Domenica scorsa 25 ottobre si è celebrato come ogni anno il World Pasta Day, la Giornata Mondiale della Pasta; per l’occasione TheFork, partner del World Pasta Day 2020 ha coinvolto la sua community in un sondaggio su questo piatto iconico della tradizione gastronomica italiana.
Dentro e fuori le mura domestiche, la pasta è ancora considerata un pasto bilanciato dal 58% del campione e molto apprezzato quando si va a mangiare fuori.
Ci si aspetta che la pasta sia quasi sempre presente sul menù: il 46% dei rispondenti associa questa proposta a qualsiasi ristorante, che si tratti di un’osteria o di un fine dining. Non solo: più della metà afferma che molto spesso la sua scelta al ristorante ricade proprio su un primo.
All’85% piace infine essere stupiti con una ricetta particolare proposta dallo chef, invece di una tradizionale.
Pasta ripiena e pasta al pesto le preferite
E parlando di preparazioni la ricerca di TheFork analizza anche quale sia la ricetta preferita. Al primo posto a pari merito troviamo la pasta ripiena e la pasta al pesto (16%), seguite dalla carbonara (11%) e da condimenti a base di verdure (10.7%).
Non mancano ovviamente menzioni di proposte particolari come pasta mantecata con formaggio, zucca e speck, pasta fresca al sugo di astice blu o tagliatelle con scorza di limone e prosciutto crudo.
Secondo dati diffusi da Unione Italiana Food in occasione del World Pasta Day, in Italia tutti mangiano pasta (98%) con 23,1 kg procapite annui.
Circa 6 italiani su 10, in tutte le fasce di età e con un picco al centro-sud, la portano in tavola tutti i giorni. E durante il lockdown il 28% ne ha consumata di più.
Ma la pasta Made in Italy è la prima scelta anche per il 72% delle famiglie inglesi, il 68% di quelle francesi, il 54% di quelle tedesche e il 48% negli Stati Uniti.