Il meglio dei vini d’alta quota, quelli ottenuti dalla viticoltura eroica sono stati protagonisti nell’ultimo fine settimana di novembre, in quel di Aosta, per la 2a edizione di Vins Extrêmes, che si è svolta nello spettacolare Forte di Bard del capoluogo valdostano.
La manifestazione, organizzata dall’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, insieme a Vival, Associazione Viticoltori Valle d’Aosta, Associazione Forte di Bard e Cervim, Centro Ricerche, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura Montana, è stata un grande successo di pubblico e di critica.
La manifestazione è stata anche l’occasione per la premiazione del XXV Concorso Internazionale Mondial des Vins Extrêmes, un vero e proprio Campionato Mondiale riservato ai vini prodotti in alta quota e nel corso della tre giorni di Aosta sono state assegnate anche quest’anno una pioggia di medaglie: sette Gran medaglie d’oro, 110 medaglie d’oro e 103 medaglie d’argento.
Vins Extrêmes, un concorso unico al mondo
Si tratta di un Concorso unico al mondo, specificamente dedicato a vini prodotti in contesti particolari, definiti per l’appunto eroici: vigneti allevati ad almeno 500 metri di altitudine, oppure situati su terreni con una pendenza pari o superiore al 30% o su terrazzamenti, oppure quelli delle piccole isole.
Una Commissione internazionale specializzata ha assaggiato e selezionato i 740 vini in concorso, dei quali 399 italiani e 341 provenienti dall’estero, da 15 diverse nazioni; 306 le aziende vitivinicole presenti di cui 162 aziende italiane e 144 estere.
Le Gran medaglie d’oro sono andate a vini di Portogallo (2), Grecia (2) ed una ciascuna a Georgia, Germania e Italia; 110 invece le Medaglie d’oro con 60 riconoscimenti a vini italiani e 50 a vini esteri. Anche per le Medaglie d’argento i vini italiani hanno avuto la meglio vincendone 62 contro 41.
Vins Extrêmes, la Valle d’Aosta protagonista
Sul podio la Valle d’Aosta con undici ori e 18 argenti; la provincia di Trento con otto ori e dodici argenti; Lombardia con sei ori e cinque argenti.
Vins Extrêmes è una manifestazione davvero interessante e straordinaria, in quanto porta alla scoperta, all’incontro e allo scambio di esperienze, conoscenze e storie legate alla difficoltà e alla passione di coltivare la vite in territori eroici, dando vita a vini unici, di eccellenza, vini che parlano di uomini, famiglie, tradizione e, soprattutto, di territorio.
Oltre alle degustazioni dei vini delle aziende aderenti, si sono svolte degustazioni guidate, laboratori del gusto, tavole rotonde e convegni.
Tra i vini in degustazione anche quelli vincitori del Mondial des vins Extrêmes, il concorso internazionale organizzato dal Cervim, giunto alla sua 25a edizione.
Durante la tre giorni all’interno del Forte di Bard si sono svolti anche alcuni lòaboratori del gusto, tra i quali quello su “Tradizione e semplicità: formaggi e patate della Valle d’Aosta” e “Pan ner, flantse, mecoulin e micooula: la riscoperta dei prodotti da forno” a cura di Slow Food e FISAR; la degustazione guidata “Dolci tentazioni: i vini passiti” a cura AIS Valle d’Aosta, la presentazione della Guida Vinibuoni d’Italia.