Il terzo weekend di settembre torna Vino al Vino, manifestazione promossa dall’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti che, con le sue ventinove edizioni, ha fatto la storia di questo territorio.
In tre giornate consecutive, dal 15 al 17 settembre 2023, l’acquisto di un calice di vino darà la possibilità al pubblico di instaurare un contatto diretto con il produttore e di degustare tutti i vini delle 23 aziende aderenti all’Unione Viticoltori, riunite in piazza Bucciarelli, nel centro storico di Panzano in Chianti.
Il periodo è ideale per visitare l’incantevole borgo toscano, con la sua terrazza naturale affacciata sui vigneti coltivati secondo le regole del biologico, nel momento in cui l’uva inizia il viaggio verso le cantine.
La magia di un incontro, tra produttori e winelovers
Vino al Vino esalta il piacere dell’incontro e della condivisione tra chi degusta e chi riempie i calici, con l’assaggio di vecchie e nuove annate di prestigiose etichette di Chianti Classico.
Una formula vincente che ha l’esclusiva peculiarità di avere gli stessi proprietari a versare e presentare i loro vini, permettendo al pubblico di conoscere il produttore, la
sua storia e le sue idee, di ricevere informazioni sulle caratteristiche dei vigneti, sulle tecniche di vinificazione oppure sulle diverse annate.
“L’Unione – spiega Giovanni Battista d’Orsi, Presidente dell’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti – ha sposato il principio per cui per conoscere il vino è indispensabile incontrare direttamente chi il vino lo produce”.
L’edizione 2023 di Vino al Vino rilancia verso il futuro con la consapevolezza di un periodo difficile dietro le spalle. “Il confronto con le difficoltà di questi anni – continua Giovanni Battista d’Orsi – ci ha stimolato a guardare il mondo con occhi diversi e a ricominciare a fare grandi progetti per il nostro territorio. L’obiettivo è quello riconciliare l’uomo alla terra, alla natura, alle emozioni e al vino che ne è espressione ed è motivo di gioia e di aggregazione”.
La storia di Vino al Vino e l’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti
La prima edizione di Vino al Vino nasce nel 1995 con l’incontro di un gruppo di giovani agricoltori provenienti da tutto il mondo, uniti dall’amore per il vino e per le bellezze del territorio, che avevano scelto Panzano come sede della loro attività e delle loro famiglie. La prima iniziativa fu quella di riprendere una vecchia tradizione interrotta 30 anni prima e di creare una grande festa in cui i produttori ed amanti del vino si potessero incontrare.
Da quella prima manifestazione in piazza, Vino al Vino è cresciuta diventando un evento di respiro internazionale capace di attrarre ogni anno migliaia di affezionati winelover, valorizzando la realtà produttiva di Panzano e al tempo stesso creando preziosi momenti di condivisione tra i viticoltori, in grado di amalgamare le loro diverse culture.
Nel 1996 i produttori si sono uniti in un’associazione senza fini di lucro, l’attuale Unione Viticoltori di Panzano in Chianti che oggi conta 23 aziende vitivinicole tra le più importanti del Chianti Classico.
Tra i nuovi progetti la decisione di aggiungere alla storica manifestazione Vino al Vino di settembre il suo evento di anteprima in primavera, la cui prima edizione si è svolta a maggio, in una versione itinerante che permette ai visitatori di entrare direttamente nelle cantine, rendendo ancora più intimo ed esclusivo il loro rapporto con le aziende e con la terra di Panzano.
Viaggiare a Panzano in Chianti significa entrare in contatto con una terra accogliente ed ospitale in cui i viticoltori, grazie alla loro Unione consolidata negli anni, sono diventati custodi di un modello di sviluppo bio- territoriale unico e dinamico. Un esempio virtuoso di eccellenza in cui dialogo, collaborazione, solidarietà e amicizia sono considerati strumenti vincenti per affrontare in modo innovativo le sfide e il cambiamento.
L’agricoltura biologica è stata fin dal primo momento uno degli assi portanti dell’Unione, estesa oggi alla quasi totalità della superficie vitata di Panzano e che ha portato alla nascita, nel 2012, del primo bio-distretto vitivinicolo d’Europa.