Un intero fine settimana per scoprire e vivere le Ville Venete. 70 quelle che hanno aderito all’iniziativa con 120 iniziative in calendario. La presidente Collalto de Croÿ: le Ville sono presìdi di una artigianalità preziosa ed antica
Vivere la Villa Veneta attraverso un ricco ventaglio di esperienze diffuse e di qualità. Questo è quanto si propone l’Associazione che le raggruppa con il “porte aperte” in programma nel weekend del 21 e 22 ottobre.
La Giornata delle Ville Venete, questo è il titolo del format, che l’anno scorso ha visto la partecipazione di oltre 12 mila persone e che quest’anno si prepara ad una seconda edizione con alcune interessanti novità.
<<Le ville venete – ha detto la presidente Isabella Collalto de Croÿ nel corso della presentazione dell’iniziativa effettuata a Villa Molin – sono organismi vivi, luoghi del “fare”. Centri produttivi con sensibili ricadute economiche e sociali e presìdi di una artigianalità preziosa ed antica non disgiunta dall’imprescindibile ruolo di tutela del paesaggio e della biodiversità. Infatti sono tutte immerse nel verde e nella natura e li proteggono>>.
Poi, come direbbe il Palladio, sono “fabbriche” generatrici di bellezza. Alcune di loro sono già Patrimonio Unesco, costruite da architetti illustri come Palladio o Scamozzi e cicli di affreschi di maestri come Tiepolo o Veronese.
La Giornata delle Ville Venete: 70 le strutture partecipanti
Anche se l’Associazione conta alcune centinaia di ville aderenti, quelle che partecipano alla “Giornata” sono una settantina, dislocate tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, con una proposta di oltre 120 esperienze, organizzate per aree tematiche: Heritage (visita al patrimonio culturale); Green (attività outdoor legate al tema della sostenibilità); Family (esperienze pensate per la famiglia); Wine and Food (degustazioni) e Dream (soggiorni).
Molte le novità introdotte, che puntellano la mission della “Giornata” ancorandola al suo principio distintivo che vuole la Villa Veneta uscire dalla mera monumentalità nella quale era stata confinata fino a poco tempo fa, per tornare a essere un organismo vivo, un museo diffuso al cospetto delle Dolomiti ed un “bene attorno al quale fare comunità”. Infatti la Villa Veneta incarna valori di imprescindibile attualità: lo slow living, il well being, il green, la sostenibilità, il turismo di prossimità, l’eccellenza enogastronomica a Chilometro Zero, il soggiorno esclusivo, l’incontro con i proprietari, talvolta eredi diretti dei nobili patrizi che fecero costruire i loro palazzi veneziani in terraferma.
Tante le novità in calendario
Tra le novità dell’edizione 2023, oltre al sito in inglese anche la proposta Itinerari ovvero percorsi di Villa in Villa, organizzati per aree geografiche di destinazione, in grado di far vivere al turista più esperienze in più Ville all’insegna della scoperta del nostro territorio.
A queste si aggiunge la proposta GenZ dedicata alla Generazione Zeta e quella con al centro il Well being, il benessere, che segna anche la rotta del convegno del 21 ottobre che ha per titolo “Le Ville Venete al centro del benessere – [Ri]connessioni di futuro”. In programma nell’Abbazia benedettina di Santa Bona a Vidor, nel trevigiano prevede interventi anche di Alessio Carciofi Docente in Marketing ed esperto in Digital Well being; Maria Rosa Baroni Psicologia Generale e Psicologia Ambientale Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova; Eko Maragno e Koren Montemurro Monastero OraZen Padova e Michaela K. Bellisario giornalista del gruppo RCS ed esperta in well being.
<<Le ville venete – ha ricordato il prof. Amerigo Restucci presidente dell’Istituto Regionale Ville Venete – sono birilli culturali incastonati nel territorio veneto e sono in grado di generare sempre vere e proprie curiosità nel visitatore>>.
<<Ogni volta che entro in una villa – ha evidenziato Pamela Bettiol, ideatrice della Giornata delle Ville Venete – provo una sensazione di benessere, il classico effetto “wow”, perchè questi sono luoghi dove si sta bene>>
Le iniziative in programma
Come già ricordato, sono 120 le esperienze in programma, che avranno luogo, in diversi momenti, tra sabato 21 e domenica 22 ottobre, all’interno di oltre 70 ville partecipanti alla prossima Giornata delle Ville Venete.
<<L’edizione di quest’anno – ha ricordato Erika Spironello coordinatrice delle iniziative – porta con sé diverse novità, a partire dalle categorie di esperienze in cui le Ville Venete partecipanti potranno cimentarsi. Infatti, accanto ai cluster lanciati già lo scorso anno, ossia Heritage, Family, Green, Wine&Food e Dream, è stato introdotto anche il Well-being, che, peraltro, rappresenterà il focus del convegno di cui parleremo più tardi. Le varie strutture – ha proseguito Spironello – hanno giocato di creatività intraprendendo, spesso, la via della sperimentazione. Ad esempio, chi ha proposto dei soggiorni (categoria Dream) li ha arricchiti con esperienze uniche (laboratori con l’artista o ingressi nelle spa) rendendoli davvero esclusivi e trasformandoli in occasioni imperdibili per l’ospite>>.
Il programma completo
Il programma completo della “due giorni” è disponibile sul sito della Giornata delle Ville Venete 2023.