Sina Villa Matilde ospita il personale “viaggio” degli chef Enrico Marmo e Massimo Viglietti che “accompagnano” il pubblico alla scoperta dei luoghi, delle esperienze e delle emozioni che hanno arricchito la loro vita professionale e personale.
Il Sina Villa Matilde di Romano Canavese, in provincia di Torino, ospita, martedì 14 giugno, il terzo appuntamento del Sina Chefs’ Cup Contest, quest’anno dedicato al viaggio.
Il Contest itinerante, che vede protagonisti dodici coppie di chef famosi e stellati, approda, quindi, in Piemonte, prima della tappa veneziana.
Alle ore 20.00, la coppia di chef si presenta davanti al pubblico e alla giuria. Sono:
- Enrico Marmo del Ristorante Balzi Rossi (Ventimiglia – Imperia), una delle più belle terrazze d’Italia, al confine francese. Chef dall’impronta creativa legata alla tradizione, alla leggerezza e alla sostenibilità;
- Massimo Viglietti, chef stellato riconosciuto per la sua cucina eclettica e per gli audaci abbinamenti. Puntare sulla qualità e la ricerca per stupire ed emozionare.
Sono accompagnati dallo chef resident Ivan Bartuccio a Le Scuderie del ristorante del Sina Villa Matilde.
Ottava edizione questa del Sina Chefs’ Cup Contest. Ricordi, emozioni, suggestioni, colori e sapori vissuti durante i loro viaggi vengono interpretati dagli chef e riproposti, in modo suggestivo, nei loro piatti.
Le cene, aperte al pubblico, sono ospitate all’interno dei ristoranti italiani del Gruppo Sina Hotels, dando, così, la possibilità di poter assistere dal vivo alla preparazione dei piatti di ispirazione e l’occasione di degustare la cena eseguita a quattro mani.
Le preparazioni sono sottoposte ad una giuria costituita, in ogni tappa, da tre esperti del settore (critici enogastronomici, giornalisti, nutrizionisti…) e da una giuria garante (tre persone presenti a tutte le tappe) il cui peso del voto è pari a quello di un unico giurato.
I piatti della serata
E veniamo ai piatti che gli chef Marmo e Viglietti preparano durante la cena del 14 giugno. Massimo Viglietti presenta il piatto N.o.e., del quale non ha svelato le consistenze, mentre Enrico Marmo prepara Bottoni di melanzane alla parmigiana, scampi ed estratto di pomodoro in insalata. Allo chef resident Ivan Bartuccio il compito di interpretare il viaggio con il secondo piatto e il dessert, rispettivamente Piuma di maialino arrosto, fagioli e avocado e Panna cotta agli agrumi.
La tappa sarà ospitata a Sina Villa Matilde, antica e aristocratica residenza del Settecento di proprietà della famiglia Bocca, immersa nella campagna piemontese a Romano Canavese, un villaggio rurale circondato dalla natura situato tra Torino e Aosta.
La giuria è composta da Andrea Di Bella, firma del Magazine Food and So On – Cibo e Dintorni –, dal giornalista Vittorio Castellani della testata giornalistica Il gastronomade, dal direttore del Quotidiano Canavese, il giornalista Alessandro Previati.
Chef Enrico Marmo
Dopo quarant’anni dall’apertura del ristorante Balzi Rossi a Ventimiglia, l’iconico luogo della ristorazione ligure riapre con una nuova guida in cucina. Enrico Marmo si contraddistingue per la sua cucina dai sapori netti e decisi, in cui l’obiettivo primario da raggiungere è la perfezione gustativa, attraverso l’uso di pochi e selezionati ingredienti e di un lavoro minimale sulla materia prima. Questa, in sintesi, è la filosofia della cucina dell’ executive chef del ristorante Balzi Rossi.
Chef Massimo Viglietti
È costantemente alla ricerca di proposte nuove. Sembra che il suo obiettivo sia sempre quello di puntare sulla qualità e riuscire a stupire. Lo chef propone una cucina eclettica, basata su audaci abbinamenti, che traducono le sue emozioni in piatti. Ha contribuito a disegnare la storia della cucina italiana, facendo lo chef ad alti livelli. Non si può non menzionare la guida del ristorante stellato e prestigioso, il ristorante Achilli al Parlamento, la sua casa per 5 anni, e il successo odierno riscosso con Taki Off di Roma definito un progetto anticonformista e ambizioso. Oggi, lo chef, dopo le sue ultime esperienze, è pronto ha scrivere nuove pagine della cucina Italiana.
Chef Ivan Bartuccio
Protagonista del ristorante Le Scuderie di cui è chef executive, Ivan Bartuccio interpreta con talento le ricette della tradizione piemontese con particolare attenzione per la scelta delle materie prime locali, che seguono le stagioni e di alta qualità, utilizzando le erbette dell’orto.
Gli chef protagonisti delle tappe precedenti
Ecco gli chef che protagonisti tappa per tappa del tour culinario del Sina Chefs’ Cup Contest assieme agli executive chef resident di ciascuna struttura Sina Hotels.
- Il Sina Brufani di Perugia ha visto protagonisti gli chef Vincenzo Guarino del Castello di Postigliano (Sellano – Perugia) e Giancarlo Polito della Locanda del Capitano (Montone – Perugia), accompagnati dallo chef resident del Collins Fabian Kasmi;
- al Sina Astor di Viareggio hanno presentato la loro idea culinaria di viaggio gli chef Alessandro Rossi de Il Gabbiano 3.0 (Marina di Grosseto – Grosseto) e Maurizio Bardotti dell’Osteria Passo dopo Passo a Fizzano, Castellina in Chianti (Siena) accompagnati dallo chef resident Samuele Bertolani a La Conchiglia del Sina Astor.
Entrambe le coppie hanno registrato il punteggio di 94/100. Guidano la classifica a pari merito.
Prossime tappe:
- 19 luglio al Sina Centurion Palace di Venezia protagonisti gli chef Stefano Vio di Zanze XVI e Valerio Dallamano di Wistèria, entrambi ristoranti stellati di Venezia, assieme allo chef resident dell’Antinoo’s Lounge & restaurant Giancarlo Bellino;
- 20 settembre il tour farà tappa al Sina Villa Medici di Firenze con gli chef stellati Senio Venturi de L’Asinello (Castelnuovo Berardenga – Siena) e Riccardo Agostini de Il Pilastrino (Pennabilli – Rimini);
- 11 ottobre il Sina Bernini Bristol di Roma ospiterà l’ultimo appuntamento, prima della finale, fra gli chef Giovanni Vanacore di Palazzo Alvino (Ravello) e Luigi Lionetti del ristorante Le Monzù dell’Hotel Punta Tragara (Capri).
La finale si svolgerà l’8 novembre al Sina de La Ville di Milano.
La giuria esprimerà il suo giudizio riguardo ai piatti proposti in relazione all’aderenza al tema scelto, alla complicità di coppia e di squadra, alla bontà del piatto, al rapporto qualità/ prezzo, al valore estetico e artistico. Al termine di ogni evento sarà aggiornata la classifica relativa alle sei coppie di chef sul sito dedicato all’evento.
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