Formaggino d’Appennino non lascia ma raddoppia: l’evento dedicato alla conoscenza del formaggio, delle aziende allevatrici di animali e dei caseifici ritorna con la sua seconda edizione, sempre a Castel di Casio, dal 7 all’8 ottobre 2023.
Formaggino d’Appennino, ben più di un mercato
Ben più di una festa-mercato di prodotti caseari e altri prodotti tipici dell’Appennino, in realtà già dalla prima edizione Formaggino d’Appennino vuole essere qualcosa di differente, un punto di scambio, di informazione e di conoscenza per gli operatori del settore e per il consumatore.
Formaggino d’Appennino per valorizzare il territorio
L’obiettivo primario è quello di fare conoscere il territorio attraverso le aziende ed i prodotti. Quindi offrire la giusta attenzione per imparare a riconoscere le caratteristiche dei differenti tipi di Parmigiano-Reggiano e degli altri formaggi, imparare gli abbinamenti più indicati con i prodotti locali come mieli, confetture, vini e birre artigianali.
Il formaggio come emblema del territorio
Il formaggio è figlio del territorio da cui nasce e si porta dietro caratteristiche gustative che lo identificano: vale quindi la pena rendere note le differenze ed incentivare un consumo consapevole.
Un viaggio tra produttori e affinatori
Formaggino d’Appennino vuole anche offrire ai produttori la massima possibilità di farsi conoscere e vendere: per questo motivo si organizzano degustazioni di formaggi presso i singoli stand, guidate da APR per i Parmigiano-Reggiano e da ONAF per tutti gli altri formaggi.
Il concorso “A che punto siamo col formaggio”
Il produttore sceglierà i formaggi da presentare, che potranno anche concorrere ad una valutazione di ONAF: non una gara per decretare il migliore, ma una valutazione oggettiva nel complesso per determinare “a che punto siamo” col formaggio in Appennino.
Abbinamenti diversi per stagionature diverse
Non solo: si organizzeranno diverse sessioni di degustazioni seguite da APR che metteranno a confronto differenti stagionature di Parmigiano-Reggiano e di altri formaggi, abbinando il tutto a vini, birre o sakè. A queste degustazioni potranno partecipare anche i formaggi di aziende non fisicamente presenti, ma supporter dell’evento.
Il programma: degustazioni e cooking show
Sabato 7 ottobre si comincerà dalle 10 a mezzogiorno e dalle 15 alle 18, ogni trenta minuti, con le degustazioni presso gli stand dei singoli produttori supportate da APR per i banchi del Parmigiano-Reggiano e da ONAF per i banchi di altri formaggi.
All’ora di pranzo poi un’attività ristorativa del territorio realizzerà in piazza, a scopo dimostrativo, una ricetta con il formaggio come protagonista mentre non mancheranno, per tutta la durata della kermesse, tanti stand gastronomici aperti sia a pranzo che a cena.
Il convegno sulla transumanza in Appennino
Alle 15.30 sarà il momento del convegno di approfondimento, il cui argomento sarà l’antica tradizione della transumanza in Appennino e come le attività pastorali e casearie possano ancora oggi valorizzare il territorio e come si possa fare agricoltura al fine di contrastare lo spopolamento.
La cottura della forma in piazza
La giornata di domenica 8 ottobre invece si aprirà alle 10 con l’inizio della tradizionale cottura in pubblico del Parmigiano-Reggiano, cui seguiranno l’apertura e la vendita della forma realizzata durante la passata edizione e una degustazione della ricotta post formatura.
Il mercato dei prodotti locali
Sempre alle 10 prenderà il via il mercato dei prodotti locali e dei formaggi mentre dalle 14.30 si svolgeranno tre sessioni, di circa tre quarti d’ora l’una, di degustazioni Parmigiano-Reggiano e formaggi dei partecipanti con vino e sakè, diretta da APR.
Intrattenimento per tutti
Tutti potranno ovviamente vendere i propri prodotti all’interno di un mercato che troverà anche altri piccoli produttori locali e artigiani e ovviamente non mancherà l’intrattenimento con spettacoli e concerti dal vivo sia sabato che domenica sera.
Per info su Formaggino d’Appennino
Per informazioni e prenotazioni info@prolococasteldicasio.com o fattorialapulcina@gmail.com o ancora tel. +393405625371.