Tuta Agroturism e gioielli Tara a Gozo: gastronomia e arte
di Leonardo Felician
Oggi un viaggio a Malta rappresenta un’occasione unica per concedersi un’esperienza di equilibrio tra storie e tradizione tra modernità e innovazione.
Storia, arte, mare, attività all’aria aperta e sport sono attrattive ben note di questo arcipelago che attrae sempre più turisti dalle regioni italiane, peraltro ben collegate con voli Air Malta per l’aeroporto Internazionale dell’isola a pochi minuti di macchina dalla capitale.
E naturalmente un posto d’onore merita la gastronomia, con piatti che ricordano molto la cucina siciliana: si parte sempre con piccoli antipasti, poi un piatto principale di pasta spesso preparata con ragù o con verdure, la carne o il pesce e naturalmente un dessert.
Ma non vanno dimenticati anche l’artigianato locale, la tradizione del merletto, gli oggetti di ceramica, la gioielleria e i lavori in filigrana d’argento che risvegliano la curiosità e riscuotono l’interesse dei turisti.
Per scoprire creazioni veramente originali bisogna recarsi nella parte occidentale dell’isola, vicino a Gharb da dove tra l’altro si ha una splendida visione dell’imponente basilica di Ta’ Pinu, il santuario più venerato dell’isola dove secondo la tradizione il 22 giugno 1883 una donna sentì la voce della Vergine Maria.
La vecchia cappella del miracolo oggi è inglobata nel santuario, costruito dal 1920 al 1931 in stile neogotico a croce latina, con campanile sul lato dell’edificio. L’interno a tre navate è notevole soprattutto per il gran numero di ex-voto donati dai fedeli.
Nel suo studio vicino alla basilica Tara Lois, una giovane inglese che ha scelto di vivere a Malta, svolge un’attività veramente inusuale: disegna gioielli esclusivi da uomo e da donna fondendo l’eredità tradizionale dell’isola con l’arte contemporanea, il rispetto per l’antichità e l’innovazione di alta moda.
Con una manualità non inferiore alla sua creatività, Tara fa nascere gioielli di estrema originalità, caratterizzati da un design sorprendente, prêt-a-porter esclusivi ispirati da Malta e dal Mediterraneo. Una delle specialità sta nel rimodellare e riutilizzare in maniera sostenibile antichi gioielli usati dai clienti, riprogettandoli in funzione di desideri personalizzati o di occasioni speciali.
Non lontano, a Kercem, si trova un indirizzo da conoscere sia per un assaggio della gastronomia gozitana, sia per una sistemazione di alloggio: si tratta di un piccolo agriturismo di nome Tuta Agroturism e prende il nome dalla località in cui si trova, alta su una collina con una splendida vista sul mare.
Il team di persone guidato da Jochen Tabone si impegna con passione per offrire agli ospiti un’esperienza fuori dagli schemi, che farà felici soprattutto i bambini.
Tuta Agroturism: natura a portata dei bambini
Nell’agriturismo infatti si semina, coltiva la terra, si raccolgono i pomodori nella serra, si allevano gli animali, si mungono le mucche e si raccolgono le uova dalle galline, tutte esperienze che nel mondo cittadino di oggi i bambini conoscono solo dai libri e nemmeno più dai racconti delle nonne come accadeva un tempo.
L’azienda agricola è la vera attività di famiglia, diversificata da qualche ano nel settore turistico con l’apertura di poche stanze dotate di tutti i confort, e di una piacevole piscina comune all’aperto.
A fianco di ciò la ristorazione aperta anche all’esterno ha una parte importante per proporre agli ospiti un’autentica esperienza “dalla fattoria alla tavola” con piatti tipici serviti in un ambiente conviviale senza pretese e ampi spazi all’aperto molto godibili nelle belle giornate di sole.
Queste farm house, come sono chiamate a Gozo, rappresentano il modo più tipico di vivere a contatto con la natura e godersi l’atmosfera particolare di questa piccola “isola di vacanze”, dove le spiagge, come le rinomate Xlendi Bay, Xweini Bay o di Dwejra, sono sempre a portata di dieci minuti di macchina (guidando a sinistra, come in Inghilterra!).