Racchiuso tra le due città principali del paese, Lisbona e Porto, il centro del Portogallo è una regione ricca di monumenti, università degne di essere state inserite nei Patrimoni Mondiali dell’Unesco e spiagge di rara bellezza.
Il Portogallo non si ferma solamente alle zone più conosciute e rinomate come Lisbona che, con i suoi tram e le salite e discese, incanta i turisti provenienti da tutto il mondo, Porto e il Ponte Dom Luis I e l’Algarve con le sue distese di sabbia e l’oceano che bagna tutta la costa. Ci sono numerose città e luoghi nascosti ancora inesplorati che vale la pena visitare per scoprire la magia e il fascino portoghese che si celano dietro ogni angolo.
Portogallo: i patrimoni mondiali dell’Unesco
La regione del Centro ospita numerosi luoghi che sono stati classificati come Patrimonio Mondiale dall’Unesco. Centro del sapere, l’Università di Coimbra è stata fondata nel 1290 ed è una delle università più antiche dell’Europa. È situata nella parte alta della città e si affaccia sul fiume Mondego. Il Convento di Cristo a Tomar, invece, è un’altra opera Patrimonio Mondiale dell’Unesco e rappresenta un connubio perfettamente riuscito tra un castello e un convento. Il Monastero di Alcobaça è, invece, un imponente monastero, uno dei più impressionanti e magnifici esempi di architettura cistercense in Europa.
Portogallo, l’alta Serra da Estrela
In qualsiasi stagione la si viva, la Serra da Estrela è sicuramente una meta perfetta per trascorrere delle giornate all’insegna del relax circondati dalla meravigliosa natura lusitana. Con un’altitudine di 1993 metri è la montagna più alta del Portogallo continentale e chi la visita può stabilire un autentico legame con il paesaggio circostante.
La Serra da Estrela è l’eden degli escursionisti, i quali possono organizzare escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo nei 375 chilometri di itinerari segnalati.
D’inverno, invece, è l’unico posto del Portogallo dove si possono organizzare gite sugli scii, slitte, snowboard o moto da neve. Serra da Lousã, Serra do Azor e Serra do Caramulo sono altri luoghi magici dove praticare, tra i vari sport, anche arrampicata, rafting e canotaggio, mentre il Geoparco Naturtejo è un’area protetta dove vivono insieme varie specie di uccelli e animali.
Delizie gastronomiche dal centro
Mare e montagna non sono solo due elementi che contraddistinguono il Centro a livello geografico. Anche la gastronomia di questa regione ripropone in modo fedele questo binomio e porta in tavola eccellenze che provengono da entrambi i mondi. Il mare offre frutti di mare e pesce fresco che vengono serviti sotto forma di zuppa o stufato. Il baccalà, immancabile sulle tavole dei portoghesi, è uno dei piatti principali soprattutto a Ilhavo dove, si dice, esistano mille e una ricette per cucinarlo.
Il leitão assado, ovvero il maialino al forno, la vitela assada (vitello al forno) e il cabrito sono alcuni dei piatti di carni emblematici del Centro. Altrettanto importanti sono i formaggi, che ricoprono un posto di rilievo nella gastronomia portoghese. Tra i tanti, il Queijo da Serra è il formaggio prodotto nella zona della Serra da Estrela.
Il surf sull’Atlantico
Il Centro del Portogallo ospita due tra le spiagge più importanti del paese: Peniche e Nazarè. Peniche è prima di tutto uno dei maggiori porti pescherecci del Portogallo e racchiude, nel suo centro storico, vari monumenti di interesse storico: il Santuario di Nossa Senhora dos Remédios, le chiese di São Pedro e da Misericórdia e il Forte de Peniche, una fortezza costruita tra il XVI e XVII secolo per difendere la città. Qui, come a Nazarè, l’oceano è il protagonista indiscusso delle città situate sulla costa. La spiaggia di Medão Grande è nota come Supertubos proprio per le onde che assumono la forma di un tubo.
Il mondo magico dei villaggi di scisto
Nascosti tra la Serra da Lousã, la Serra do Açor fino quasi alla Serra Da Estrela, i 27 villaggi di scisto sono uno dei segreti del Portogallo meglio custoditi.
Il loro nome deriva dalla pietra in cui sono realizzati, scisto appunto, i cui toni si fondono con i colori del paesaggio naturale, tanto che a volte diventa difficile riuscire a individuarli. Qui i turisti potranno instaurare un profondo legame con la natura circostante attraverso passeggiate lungo fiumi limpidi e quasi selvaggi, sorgenti e laghi naturali, percorsi in mountain bike e spiagge fluviali.