È sempre un grande piacere visitare una azienda vitivinicola, soprattutto in occasione di un evento dove sono messe in evidenza le sue variegate peculiarità.
La famiglia Minzolini, proprietaria della Merlotta a Imola, racconta la sua storia che da 62 anni prosegue in crescendo.
L’occasione è la presentazione della nuova linea di tre importanti vini che hanno assunto la denominazione di Tridènte, un richiamo marino che continua la simbologia già presente nel casato Merlotta.
L’intenso pomeriggio/notte del terzo sabato di giugno inizia con degustazioni guidate professionali dei vini con abbinamenti gourmet, tocchi di cultura con esperti di arte che descrivono gli affreschi contenuti nella casa padronale, passeggiate guidate nei vigneti, tanta musica jazz che insieme a un tramonto rosato ha creato un ambiente quasi fatato per i numerosissimi ospiti della Merlotta, fra i quali amministratori locali e rappresentanti nazionali della stampa specializzata.
Il contesto giusto per apprezzare al meglio i vini di produzione aziendale è stato ottimamente studiato con l’accompagnamento di pastasciutte e altre preparazioni del food truck specializzato in gastronomia romagnola.
Purtroppo, è stato impossibile salire sulla mongolfiera a causa del vento; la vista delle vigne dall’alto avrebbe fatto apprezzare ancora di più la bellezza dell’agricoltura.
Ma venendo ai vini del Tridente, dopo questo evento resteranno ancora in incubatrice fino al 21 settembre ’24, poi saranno commercializzati; occorre dire che hanno già sorpreso per la loro struttura, gli aromi e la piacevolezza in degustazione, sono vini da importanti occasioni:
- TRIDÈNTE BIANCO “Albana D.O.C.G. Secco 2022” da vendemmie tardive, ottenuto dall’assemblaggio delle tre annate 2022 (in prevalenza), 2021 e 2020; un profumo intenso, dagli aromi assolutamente insoliti per un Albana, molto corposo, alcol 14°
- TRIDÈNTE “Sangiovese D.O.C. Superiore Riserva 2021” ottenuto dall’assemblaggio delle tre annate 2021 (in prevalenza), 2020 e 2019; rotondo, vinoso e corposo, alcol 15°
- TRIDÈNTE METODO CLASSICO “ottenuto da vitigno Albana” 36 mesi dosaggio zero; ben secco e dal finissimo perlage, alcol 12°
Questi vini sono il frutto di un ottimo lavoro di squadra per la loro realizzazione, evidentemente con notevole cura nei 50 ettari coltivati a vigneto e dagli enologi nella moderna e tecnologica cantina. Qui oltre ad Albana e Sangiovese si elaborano anche le uve di Pignoletto, Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero.
E’ molto interessante il metodo di vendemmia utilizzato: per il Tridente bianco e il Sangiovese sono raccolti dai filari direttamente gli acini per scuotimento meccanico della pianta allevata a spalliera e non l’intero grappolo di uva. Questa operazione evita la manipolazione del grappolo, il conseguente danneggiamento del prodotto che farebbe subito partire un dannoso processo di fermentazione, inoltre anticipa i tempi della pigiatura.
Per il Tridente Metodo Classico, invece, le uve sono raccolte manualmente per selezionare i grappoli meno maturi e ideali per ottenere una maggiore acidità nel prodotto finale.