La Bottega va in trasferta, con tutto il suo corollario di pasta fresca, sapori genuini, qualità assoluta e atmosfera casual-chic in chiave contemporanea.
La Bottega dei Portici: il successo di un franchising di gusto
La Bottega, ça va sans dire, è quella dei Portici, e la trasferta, nemmeno tanto lontano dalle Due Torri, è a Reggio Emilia, dove dalla settimana scorsa è attiva la prima apertura della nuova formula franchising della Bottega Portici, reduce dallo straordinario successo alla Fiera del Franchising di Parigi, dove il pubblico è rimasto incantato dalle sfogline che tiravano la pasta al mattarello.
Ottanta posti a sedere e tre sfogline al lavoro
E così, grazie alla gestione di Only The Food, società di grandissima esperienza nel campo del retail e del franchising, Bottega Portici apre i battenti al Centro Commerciale I Petali, a ridosso del Mapei Stadium dove tra l’altro l’anno prossimo si disputeranno alcune gare dei Campionati Europei Under 21: 180 metri quadrati di superficie, 80 posti a sedere, apertura sette giorni su sette dalle 10 alle 23 (il sabato fino a mezzanotte) e 12 collaboratori, di cui tre sono sfogline professioniste.
Formula che vince non si cambia
Immutato rispetto all’originale il format, che vede protagonista la pasta fresca tirata sul momento, con ogni giorno tortellini (che qui si chiamano cappelletti per motivi di campanile, ma sono tortellini), tagliatelle, gnocchi e tortelloni di ricotta più un piatto del giorno che varia quotidianamente.
Anche il metodo di servizio è identico, con l’ormai celeberrimo (o famigerato che dir si voglia) disk pager pronto a iniziare a vibrare e lampeggiare non appena la vostra comanda sarà pronta: attenzione, l’uso smodato di disk pager potrebbe influire sulla vostra attività onirica, ovvero potreste arrivare a sognarvelo la notte.
Qualcosa da acquistare come ricordo
Oltre alla pasta fresca, sempre di buona fattura e cucinata espressa, non mancano i taglieri da aperitivo con una ragionata selezione di salumi e formaggi del territorio, il caffè rigorosamente di Terzi, dolci altrettanto immarcescibilmente di Gino Fabbri, il tutto innaffiato da una carta dei vini ben calibrata, e una piccola ma accurata scelta di specialità da acquistare e portarsi a casa come ricordo.
Le prossime aperture in cantiere
Un primo passo per il franchising più goloso di Bologna, che presto sarà seguito da altre operazioni analoghe già programmate a Roma (entro giugno 2018), in Franciacorta (luglio 2018), Milano (ottobre 2018) più altre 8-12 aperture, qualcuna anche all’estero, per il 2019.