È in arrivo la terza edizione di EmiliaFoodFest, in programma dal 20 al 22 settembre a Carpi. Non solo tradizioni culinarie, ma un vero e proprio festival cultural gastronomico pronto a stupire i visitatori con numerose prelibatezze, incontri culturali, dove scoprire i segreti della cucina emiliano romagnola e tanto altro.
Immancabili i capisaldi delle eccellenze regionali, come il parmigiano reggiano, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Reggio Emilia e il gnocco fritto che verrà servito caldo agli stand gastronomici. Numerosi altri prodotti tipici della regione saranno presenti presso i banchi espositivi delle aziende produttrici: dai latticini freschi come il formaggio di fossa ai salumi.
Ampio spazio anche alla pasta fresca, come i cappelletti, e ai vini più emblematici della regione, dal Lambrusco al Pignoletto. Largo anche a piadine, tigelle e dolci della tradizione modenese tra cui il croccante di Fiumalbo.
“EmiliaFoodFest – afferma Stefano Pelliciardi, SGP Grandi Eventi organizzatore della kermesse – torna anche quest’anno dopo il grande successo delle edizioni precedenti con un programma tutto dedicato alle eccellenze tipiche del territorio carpigiano e dei paesi limitrofi, che prevede numerosi appuntamenti tra cui eventi, showcooking, disfide gastronomiche, degustazioni guidate e la partecipazione di grandi nomi e testimonial. Tra le degustazioni, spiccano prodotti locali come la mostarda fina carpigiana, la marmellata di maiale della macelleria Papotti e la degustazione di gelato della Gelateria Dei Principi di Correggio, riconosciuta a livello nazionale”.
Tra gli eventi in programma non poteva mancare il Premio giornalistico Sandro Bellei, riservato a un giornalista enogastronomico emiliano-romagnolo distintosi per l’insieme del proprio lavoro col quale ha contribuito alla valorizzazione della cucina tradizionale e dei prodotti tipici del territorio, nel solco della strada aperta e tracciata da Sandro Bellei, cioè con un approccio antropologico. Il premio 2024 verrà assegnato a Luca Bonacini, assaggiatore per professione e per diletto per le Guide del Gambero Rosso. Il riconoscimento Ambasciatore del gusto verrà consegnato a Luca Marchini, patron del ristorante stellato L’Erba del Re di Modena. Dall’arte culinaria all’arte sartoriale: il premio Emilia In The World verrà consegnato ad Anna Molinari fondatrice, con l’indimenticato marito Gianpaolo Tarabini, della maison Blumarine una delle case di moda che hanno reso il Made in Italy celebre in tutto il mondo. Dai racconti di vita di una grande stilista nel mondo, alla passione di Letizia Borri che per partecipare a Masterchef Italia ha deciso di lasciare il lavoro per inseguire il suo sogno e la sua passione che le è stata tramandata dalla nonna Maria Grazia. Letizia racconterà al pubblico il suo viaggio in Africa per portare avanti il suo progetto di Cucinaterapia. Sarà invece Monica Campagnoli, scrittrice e storica della gastronomia, la protagonista dell’incontro culturale e del dialogo gastronomico Storie di cucina della via Emilia. Pani della cucina povera e dolci da re. Un viaggio multisensoriale alla scoperta delle origini di piatti tipici dell’Emilia-Romagna e della vita quotidiana nelle cucine di corti, conventi e poveri diavoli. A sfidare i palati esigenti del pubblico saranno poi le sfogline di diverse province che si sfideranno a suon di mattarello con la Champions League del Maccherone al Pettine. A guidare i visitatori alla scoperta della tradizione pastaia sarà Rina Poletti, maestra sfoglina dal 1979 che racconterà le particolari caratteristiche, la storia e gli aneddoti legati ad ogni tipologia di pasta. Le sapienti mani della maestra Poletti, accompagnata dalle sfogline dell’Accademia della Sfoglia realizzeranno una opera d’arte a base di sfoglia: un maxi maccherone al pettine, simbolo della terza edizione del festival. Nella tradizione emiliana non può mancare il formaggio: saranno i maestri casari in Piazza Martiri a esibirsi in uno spettacolo culinario, cimentandosi nella cottura del Parmigiano Reggiano per mostrare tutti i delicati passaggi che ne permettono la realizzazione.
“Una kermesse di valenza nazionale – spiega il Sindaco Riccardo Righi – che vuole promuovere la nostre radici e le nostre tradizioni gastronomiche. Lo scorso anno sono state 80mila le presenze, ci auguriamo di fare ancora meglio. Per Carpi sarà un piacere ospitare i visitatori che potranno gustare i prodotti locali e ammirare le bellezze culturali e artistiche della città”. Manifestazioni di questo tipo “fanno bene perchè valorizzano l’enogastronomia e le peculiarità del territorio e al contempo incentivano il turismo, anche di prossimità. Visitatoti che si recheranno a Carpi per apprezzare la nostra piazza e le nostre eccellenze. Ben vengano dunque tali eventi e ce ne fossero”, aggiunge l’Assessora agli eventi Paola Poletti.
by Temponews.it