I vini di Terlano
di Leonardo Felician
Nel fondo della valle dell’Alto Adige, non lontano da Bolzano, Terlano è uno dei centri della viticoltura altoatesina che in questa regione ha una lunga tradizione: le prime testimonianze risalgono addirittura all’epoca preromana.
La produzione di vino nelle cantine altoatesine fiorì alla fine del Medioevo anche grazie al laborioso impegno dei monaci agostiniani dell’Abbazia di Novacella, presso Bressanone, attivi dal 1142 e fu ripresa durante la monarchia asburgica.
La posizione geografica dell’Alto Adige, tra una zona climatica di tipo alpino e una di tipo mediterraneo, costituisce un terroir privilegiato con un microclima che permette una viticoltura versatile e sfaccettata che comprende quasi tutte le varietà di vini rossi e numerose varietà di bianchi.
Grazie a caratteristiche climatiche e geologiche particolari, il territorio di Terlano si è meritato una propria denominazione d’origine controllata (DOC). Oltre alla denominazione “Alto Adige” di cui si possono fregiare tutti i vini della provincia autonoma, Terlano reca anche l’appellativo “Terlaner”.
L’indicazione “classico” è riservata ai vitigni tipici che crescono nella zona classica del vino di Terlano, che si estende fra i comuni di Andriano, Nalles e Terlano. L’altitudine dei vigneti varia tra i 250 e i 900 metri sul mare e le diverse condizioni di insolazione e di temperatura non sono adatte a tutte le uve: per ottenere risultati ottimali è necessario scegliere i vitigni giusti e lavorare con flessibilità e creatività. Il fondovalle è più adatto per uve di rossi corposi come il Lagrein o il Cabernet, mentre il Pinot nero e i bianchi prediligono versanti più freschi.
Il terroir di Terlano che si colloca alla stessa latitudine della Borgogna sui versanti esposti a Sud e Sud-Ovest presenta caratteristiche insolitamente miti dal punto di vista climatico, addirittura di tipo submediterraneo.
Durante le giornate estive la temperatura è molto elevata a causa dell’insolazione, mentre di notte i venti di caduta che scendono dalle montagne affacciate sulla valle fa calare di molto la temperatura, creando forti escursioni termiche, fattore notoriamente ideale per la viticoltura di qualità.
Fondata nel 1893, la Cantina di Terlano è una delle cooperative di produttori più attiva dell’Alto Adige con ben 143 soci che coltivano 190 ettari di vigneti con una produzione annua totale di un milione e mezzo di bottiglie. Avendo puntato da tempo sulla qualità, la scelta si orienta verso i vini DOC al 30% rossi e al 70% bianchi.
La commercializzazione si articola su due linee differenziate: le selezioni e la linea tradizione; in più ogni anno si dà spazio sul mercato a un vino “raro”, invecchiato almeno dieci anni in cantina, un esempio della longevità di questi vini.
Nella linea delle selezioni ogni bottiglia ha un nome unico come la sua personalità: Porphir, Gries, Monticol e Siebeneich per i rossi; Vorberg, Quarz, Lunare, Kreuth, Winkl, Terlaner nelle versioni Cuvée e Cuvée Riserva Nova Domus.
Tra i vini tradizionali altoatesini di carattere varietale caratterizzati da particolare aroma, struttura, complessità e densità per i bianchi si producono il Sauvignon, lo Chardonnay, il Pinot Bianco e Grigio, il Gewürztraminer e il Müller Thurgau, mentre tra i rossi il Lagrein, anche in versione rosé, il Pinot Nero, il Merlot, il Torilan, un uvaggio di 85 % uve Merlot e 15 % uve Cabernet e il Santa Maddalena, uvaggio di 90% di Schiava e 10% di Lagrein.
I vini sono imbottigliati con sughero naturale e vanno incontro a un processo di maturazione che fa sviluppare aromi secondari e terziari garantendo longevità alle bottiglie.
Il negozio è aperto per la visita e la vendita diretta da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Da aprile a fine agosto ogni mercoledì alle 15:30 è possibile partecipare a una visita guidata della Cantina con degustazione vini previa iscrizione presso l’Associazione Turistica di Terlano.
Cantina Produttori Terlano (BZ)
Info Tel. 0471 257 – office@cantina-terlano.com