Alcune sere fa si è svolto presso la Tenuta Colombarda, antica azienda agricola e vitivinicola romagnola, un incontro conviviale per illustrare ad amici e addetti ai lavori lo stato dell’arte della “trasformazione” iniziata alcuni fa.
Sorta nella seconda metà del 1800 sulle colline a nord di Cesena a ridosso di Bertinoro e San Vittore, Tenuta Colombarda dal 2013 ha iniziato la sua “rivoluzione”, ad opera dell’enologo reggiano Giuseppe Meglioli, chiamato dalla famiglia Dionigi, proprietaria da sempre dell’azienda vinicola.
Le prime rudimentali attrezzature sono state via via sostituite da altre sempre più moderne; molte vigne sono state “ringiovanite” ed il vino ottenuto è ora un connubio tra tecnologia e tradizione, per garantire al consumatore un prodotto sano, genuino, di alta qualità ma sempre e comunque tipico di questo splendido territorio.
Tutte le vigne sono piantate su pendii collinari scoscesi, con pendenze comprese tra l’8 ed il 28%, per cui la vendemmia è obbligatoriamente manuale,
La realizzazione della cantina è avvenuta in più anni e ha visto la trasformazione di tutte le unità operative: cantiere di pigiatura, cantiere di fermentazione, cantiere di stoccaggio e stabilizzazione.
Tenuta Colombarda; vigneti in forte pendenza
Attualmente l’azienda si compone di tre corpi aziendali per un totale di 50 ettari fra vigneti, oliveti e boschi; i 23 ettari di vigneti autoctoni a D.O.C., esposto prevalentemente a Sud, Sud-Ovest, danno uve di qualità e hanno una buona resa correlata alla superficie fogliare (65-70 hl/Ha) grazie al terreno argilloso–tufaceo.
Particolare attenzione è stata rivolta da dall’esperto Meglioli in questi ultimi anni alla sostituzione di vecchi vigneti e alla riconversione a vigneto di terreni collinari, sottraendoli così all’erosione e operando, tra l’altro, importanti sistemazioni di drenaggio.
La realizzazione della cantina è avvenuta in più anni e ha visto la trasformazione di tutte le unità operative: cantiere di pigiatura, cantiere di fermentazione, cantiere di stoccaggio e stabilizzazione.
Nella serata conviviale, allietata dalla cucina gourmet del bravissimo Silver Succi, Meglioli ha illustrato i passi effettuati in questi anni e i risultati raggiunti, in particolare sulla qualità dei vini prodotti, mentre Gianni De Lorenzi, responsabile commerciale dell’azienda, ha esposto le strategie di penetrazione sul mercato interno ed estero.
Tenuta Colombarda, un’azienda eco-friendly
Ogni anno Vinibuoni d’Italia, una delle guide enologiche più importanti del panorama nazionale, oltre a valutare i vini evidenzia anche le aziende vitivinicole fortemente impegnate sui valori della sostenibilità ambientale.
In tale ottica, l’azienda di San Vittore di Cesena ha ottenuto il diploma “Ecofriendly 2018”, «per il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente», come si legge sull’attestato.
Da anni Tenuta Colombarda sposa, in tutta la sua filiera, una filosofia attenta e ragionata per il rispetto dell’ambiente e dell’uomo. Un autentico approccio green che parte dal vigneto e che si conclude in cantina; un esempio è utilizzano tappi completamente riciclabili, ricavati da biopolimeri rinnovabili e a base vegetale estratti dalla canna da zucchero.
Pratica un’agricoltura sostenibile e di precisione: inerbimento tra le file per evitare problemi di erosione; diserbo meccanico nel sottofila delle piante senza l’utilizzo di diserbanti; grazie a una centralina meteorologica che fornisce indicazioni precise su possibili infezioni crittogamiche e batteriche, combinata a un’attrezzatura per i trattamenti dotata di GPS e a dosaggio controllato, si riduce notevolmente la quantità di fitofarmaci distribuiti e se ne ottimizza l’utilizzo secondo i principi della Difesa Integrata Avanzata.
Inoltre, la decisione di lavorare solo vitigni autoctoni in purezza e in acciaio permette di ritrovare nei vini l’autentica e identitaria valorizzazione del territorio e del vitigno.
Sangiovese, Albana, Pagadebit e Cagnina, oltre al Sangiovese rosato, allo spumante brut di Bombino bianco, allo spumante brut di sangiovese rosato ed al Rosso Dioniso ottenuto da uve merlot e sauvignon in parti uguali, hanno accompagnato i meravigliosi piatti preparati dallo chef Succi.
Un versante collinare è poi coltivato ad ulivi dai cui frutti si ricava un extravergine dal profumo intenso e dalla fragranza delicata.
Tenuta Colombarda, arriva la Bandiera Verde Agricoltura
Il 13 novembre sarà una data importante per l’azienda romagnola che a Roma, in Campidoglio, riceverà la Bandiera Verde Agricoltura nella sezione Agri-Ecology, ambito riconoscimento che la CIA – Agricoltori Italiani concede alle aziende che si distinguono per le loro capacità produttive e per la difesa del territorio e dell’ambiente; un autentico approccio green che parte dal vigneto e che si conclude in cantina.