Quella in programma dal 3 al 5 maggio al Rimini Expo Centre sarà un’edizione da record con 1100 espositori, +35% di aree espositive, +50% di espositori esteri, 1500 buyer da tutto il mondo. Anteprima di prestigio il 2 maggio a Cesena con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
È iniziato il conto alla rovescia per Macfrut 2023, il Fruit & Veg Professional Show in programma dal 3 al 5 maggio prossimi al Rimini Expo Centre.
L’edizione n. 40 della fiera internazionale dell’ortofrutta si preannuncia da record. Sono i numeri a dirlo: 1100 espositori in rappresentanza dell’intera filiera (produzione, tecnologie, packaging, logistica e servizi), +35% di area espositiva (due padiglioni in più), 30% di operatori esteri con il raddoppio della presenza internazionale, 1500 top buyer internazionali.
A questo vanno aggiunti i Saloni tematici sui trend del momento (Biosolutions, International Blueberry Days, Spezie ed Erbe Officinali, Pomodoro, Vivaismo), un doppio campo prova con le novità tecniche e tecnologiche del settore, un centinaio di eventi ospitati nel corso della kermesse. In contemporanea si svolgerà Fieravicola, manifestazione internazionale dedicata alla filiera avicunicola, con i principali player delle carni bianche.
Tutto questo fa di Macfrut una fiera diversa nel panorama mondiale per la sua capacità di unire in un solo evento tre asset strategici per la crescita dell’ortofrutticoltura: business, conoscenza e networking.
Anteprima a Cesena con il Presidente della Repubblica
Il 2 maggio a Cesena (FC) ci sarà un’anteprima di lusso alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita per festeggiare i 40 anni della fiera internazionale dell’ortofrutta organizzata da Cesena Fiera. Nel cuore della “città dei tre Papi”, in piazza della Libertà, sarà allestita un’anteprima della fiera insieme alle imprese della filiera ortofrutticola e del settore avicolo del territorio. In tutto 15 “stand” dedicati alle eccellenze dell’agrifood che il Capo dello Stato visiterà alle ore 11 prima di dirigersi al Teatro Bonci.
Inaugurazione il 3 maggio alla presenza del Ministro Lollobrigida
Il giorno dopo, alle 11, è prevista l’inaugurazione di Macfrut 2023. A tagliare il nastro sarà il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, alla presenza del Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi,di Renzo Piraccini Presidente Macfrut, Ettore Prandini Presidente Nazionale Coldiretti, Cristiano Fini Presidente Nazionale CIA Agricoltori Italiani, Massimiliano Giansanti Presidente Nazionale Confagricoltura, Gian Luca Gallo Assessore Agricoltura Regione Calabria, Stefano Bonaccini Presidente Regione Emilia-Romagna, Matteo Zoppas Presidente di Agenzia Ice, . L’evento sarà presentato da Simona Ventura.
Ortofrutta protagonista assoluta
Come è facile immaginare, protagonista assoluta rimane l’ortofrutta, settore chiave dell’agroalimentare italiano, come emerge dai dati Ismea: rappresenta un quarto della produzione agricola nazionale con 1,2 milioni di ettari coltivati a frutta e verdura, per 300 mila aziende coinvolte.
Nel 2022 l’Italia ha prodotto circa 25 milioni di tonnellate di prodotti ortofrutticoli dato sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Il valore della produzione ortofrutticola alla fase agricola ammonta a circa 15 miliardi di euro mentre le esportazioni nel 2022 hanno superato i 10 miliardi di euro (freschi e trasformati). Il saldo della bilancia commerciale è di +2.762 milioni di euro.
Se consideriamo non solo la produzione ma tutta la filiera, come tecnologie, packaging e servizi collegati – e Macfrut è una fiera rappresentativa di tutti gli ambiti che vanno dal campo alla tavola – il valore complessivo del settore raddoppia. Sui consumi, nel 2022, l’acquisto procapite di ortofrutta è stato di 126 kg con una spesa di 313 euro. Gli acquisti al dettaglio hanno registrato una flessione del -2,7%.
Autentico boom internazionale
È l’aspetto che contraddistingue la oramai prossima edizione, frutto di un imponente lavoro di squadra e di una attività di promozione della fiera senza precedenti. Tutto questo si potrà toccare con mano nella tre giorni fieristica, che tra le novità presenta un padiglione interamente dedicato al Sud America. Area al centro focus internazionale, ospita new entry come Messico (12 aziende) e Salvador (6 imprese), insieme a Perù, Cile, Venezuela, Costarica, Brasile, Cuba, Repubblica Dominicana e Colombia con una ventina di aziende.
Altri Paesi del Sud America (quali ad esempio Honduras e Haiti) saranno presenti nello stand istituzionale di IILA (l’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana) e nel “Foro PYMES”, promosso dalla stessa IILA per consolidare i rapporti tra le piccole e medie imprese italiane e latino americane, dedicato alle filiere agroalimentari. Ad oggi sono già 120 le imprese di quell’area che hanno aderito.
Un altro padiglione è dedicato all’Africa da sempre ampiamente rappresentata a Macfrut. Sono 19 i Paesi presenti, alcuni dei quali con un nutrito numero di imprese al seguito come nel caso di Ghana (30 aziende), Egitto (22), Nigeria (10), Algeria (10).
Un’altra novità è lo stand nazionale dell’Arabia Saudita, per la prima volta a Macfrut, mentre la Turchia avrà una presenza importante. Di rilievo è il ritorno della Cina, con 30 imprese, alla prima partecipazione a una fiera estera dopo il Covid.
Ci sarà anche una nutrita presenza di importatori e insegne della moderna distribuzione mondiale come nel caso di Lulu’ Supermarket, gruppo retail con supermercati in tutta la penisola arabica, che a Macfrut realizzerà un evento con i propri fornitori.
Di rilievo il programma di incoming per i buyer esteri realizzato in collaborazione con Agenzia Ice e la rete di agenti esteri di Macfrut che vede l’invito di 1500 top buyer da tutto il mondo.
I Saloni tematici: dal mirtillo al pomodoro
Ciò che caratterizza la fiera è la sua articolazione in aree tematiche suddivise per contenuti, ognuna delle quali è coordinata da un esperto.
A partire dall’International Blueberry Days che farà di Macfrut la capitale mondiale del mirtillo, frutto simbolo dell’edizione 2023. Aperto da una giornata di studi all’Università Politecnica della Marche (Ancona), il Forum ospiterà il Simposio (3 maggio) con i più grandi studiosi e ricercatori del blueberry (Gran Bretagna, Australia, Turchia, Portogallo, Cina, Stati Uniti, Cile, Polonia e Italia), i top player del settore di tutto il mondo (Perù, Cile, Usa, Sud Africa, Gran Bretagna, Italia, Polonia, Spagna, Portogallo), visite in campo condotte da tecnici ed esperti.
Una delle grandi novità di questa edizione è il Salone internazionale del vivaismo e dell’innovazione varietale: punto d’incontro internazionale e specializzato per vivaisti, breeder, produttori, tecnici e ricercatori in un settore strategico per lo sviluppo della moderna frutticoltura.
Dedicato alla filiera del pomodoro è il Pianeta Rosso, che farà incontrare gli attori del settore, dalle imprese sementiere ai responsabili della distribuzione moderna. Il Salone propone momenti di incontro tra operatori della filiera, un’area espositiva, e la presentazione di una ricerca di mercato.
La Calabria è la regione partner
Centrale è il sistema ortofrutta in questa Regione conosciuta per le tante produzioni d’eccellenza. Il settore in Calabria “pesa” 946 milioni di euro, pari a un terzo del comparto agricolo regionale. La Calabria, che vede oltre il 30% delle sue superfici agricole in regime biologico, è prima in Italia nella produzione di clementine (tra le quali il clementino Igp) e di recente si è affermata anche nella coltivazione dei kiwi, in particolare di quello a polpa gialla.
Uno sguardo d’insieme su Macfrut 2023
Dove: Rimini Expo Centre
Quando: dal 3 al 5 maggio
Orari: dalle 9,30 alle 18.
Sito web: www.macfrut.com.