Singer Palace, Art Déco nel cuore di Roma
di Leonardo Felician
Il Singer Palace è un nuovo indirizzo segreto nel segmento più alto dell’hotellerie romana.

Singer Palace. le macchine per cucire
E’ un elegante Boutique Hotel della famiglia Visocchi nel cuore della Roma antica, ricavato da una attenta ristrutturazione di un piccolo palazzo un piccolo palazzo Art Decò costruito nei primi anni ’30 del secolo scorso come sede dell’azienda americana di macchine per cucire che dà il nome all’hotel: proprio nell’atrio di fronte al banco della reception fanno bella mostra di sé e ricordano il lavoro di ago e filo delle nonne.
Non è l’unico tocco di classe: tutto l’arredo è stato progettato con un attento lavoro di interior design per creare ambienti che colpiscono per la qualità dei dettagli.

Singer Palace, bar
L’edificio si trova in una corta trasversale di via del Corso a pochi passi dai monumenti più amati della capitale come il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Colosseo, il Vittoriano, nonché dalle piazze più spettacolari come piazza Venezia, piazza Navona e piazza di Spagna.
Non stupisce perciò che sia frequentato più da una clientela straniera che italiana, con americani e francesi in testa.

Singer Palace, scala monumentale
Chi però si affaccia al piccolo ingresso su via Specchi, un portoncino discreto che quasi non si nota, trova innanzitutto la sorpresa di un atrio con uno scalone di grande design, raffigurato a più riprese sulle riviste d’architettura e di arte.
E se poi prende l’ascensore panoramico e sale sopra i 4 piani di camere, una trentina in tutto, di cui un terzo grandi suite, scoprirà l’atout più importante che fa innamorare di questo piccolo hotel: il bar con terrazza al quinto piano e il sovrastante ristorante al sesto, usato anche per la prima colazione espressa servita a tavola al mattino, con una terrazza ancora più grande che spazia sui tetti e sui monumenti del centro di Roma.
Si sorseggia un cocktail e si mangia all’aperto naturalmente non appena il tempo lo consente, nella lunga stagione romana che va da primavera ad autunno inoltrato.
Alessandro Fiacco, chef ciociaro di 36 anni con scuola alberghiera e lunga esperienza alle spalle, accoglie i suoi ospiti con una cucina semplice e innovativa utilizzando materie prime di alta qualità e proponendo una difficile scelta tra alcune sue creazioni innovative e i piatti tipici della più classica tradizione romana, come la carbonara, l’amatriciana e i tonnarelli cacio e pepe.
Non sono piatti mai banali, per l’inserimento di nuove tecniche di cottura e di lavorazione che garantiscono sapori unici per soddisfare ogni singolo palato. La lista dei vini, proposti anche al bicchiere o a mezza bottiglia, che accompagna la carta propone bollicine dal prosecco allo champagne passando per Franciacorta, una decina di bianchi e altrettanti rossi scelti con cura da cantine prestigiose di regioni italiane diverse e una piccola concessione per i rosé e i vini da dessert.
Singer Palace Roma (RM) – Info + 06 6976161 – welcome@singerpalacehotel.com