Il Kreol Festival è un evento culturale per celebrare la ricca cultura creola delle Seychelles ed ogni anno, durante l’ultima settimana di ottobre la capitale Victoria esplode in festeggiamenti colorati.
È il momento in cui il popolo seychellese, un miscuglio cosmopolita di molte razze, si abbandona a un periodo di esaltazione culturale, e l’isola di Mahé diventa un calderone che ribolle di attività creole. È un festival che celebra la conservazione e la promozione delle proprie usanze culturali in un mondo in cui l’inesorabile globalizzazione minaccia di cancellare le tradizioni nazionali.
L’orgoglio per le proprie radici
In effetti, è una manifestazione dell’orgoglio per le proprie radici africane, asiatiche ed europee. E il fortunato visitatore che capita alle Seychelles durante il festival avrà certamente la possibilità di vivere un momento autentico respirando l’atmosfera più vera di questa piccola nazione insulare, composta da gruppi etnici diversi. In questa occasione si celebra il patrimonio culturale nella sua completezza: musica, cucina, abbigliamento tipico, lingua e danza. Il festival prevede anche una serata di “Lafoli lanmod”, una sfilata di moda in cui le ragazze seychellesi mostrano il fascino del glamour tropicale non solo con la versatilità dei pareo di batik.
Le fiere gastronomiche
Le fiere gastronomiche seducono persino i palati europei più esigenti. Viene offerto l’intera gamma di piatti della cucina creola: dal pilaf di salsiccia, al pesce snapper alla griglia (ovviamente con il peperoncino) fino al curry di polpo cucinato con latte di cocco e cannella. L’essenza della musica e della danza creola tradizionale, distintamente e riconoscibilmente seychellese, è il “Kamtole”: è una serata sociale durante la quale vengono eseguite diverse danze, con il momento clou rappresentato dal kontredans (contro-danza).
Naturalmente, la moutya, riconosciuta nel 2021 patrimonio immateriale dell’Unesco, è il momento più sensuale della cultura creola. È una danza notturna in cui viene acceso un falò per riscaldare il tamburo fatto di pelle di mucca. Il ritmo è irresistibile. Prevede una notte di performance musicali da parte di vari gruppi locali così come di amici di altri paesi di lingua creola. Viene organizzato un picnic domenicale su una delle splendide spiagge, dove una grande parte della popolazione seychellese viene a godersi il “Dimans Kreol” (la domenica in riva al mare).
Il culmine del festival creolo è però il ‘bal bobes’, che è certamente un evento e una festa culturale in sé. Consiste in una serata di danze tradizionali e inizia presto la sera e termina all’alba, con la minestra servita a mezzanotte.
Il mese di ottobre offre decisamente ai visitatori l’opportunità di apprezzare e godere di vari aspetti della cultura creola e di sperimentare l’entusiasmo e la vivacità dello spirito creolo. Il festival creolo è una manifestazione culturale annuale che lascia sicuramente un ricordo indelebile. È pensato per soddisfare tutte le età, con eventi e attività adatte a famiglie, coppie e viaggiatori singoli. L’atmosfera festosa e inclusiva rende questa celebrazione un’esperienza unica.