Riconosciuta nei cataloghi dei tour operator come destinazione unica ed esclusiva che merita un viaggio tutto suo in quanto ricca di storia, cultura, enogastronomia. Le mete cool per le vacanze italiane 2023, indicate dai giornalisti di settore, sono risultate: Cavallino, Galatina, Oria, Salve e Soleto
La Puglia è stata una grande protagonista all’edizione 2023 della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo che si è svolta a Milano dal 12 al 14 febbraio scorsi. Nello stand, al Padiglione 3 Leisure Italia, grande rilievo anche ai sapori ed alle tipicità regionali. Poi le oltre 60 aziende presenti – dei settori mare, wedding, arte cultura, cammini bike ed enogastronomia – hanno incontrato tantissimi buyer provenienti da ogni parte del mondo. Grande novità di quest’anno l’area Virtual Reality dove è stato possibile vivere un’esperienza immersiva nelle tantissime bellezze della “Destinazione Puglia”.
Il Salento: la terra bagnata da due mari
Tra le varie aree turistiche, grande attenzione è stata dedicata al Salento, una terra baciata dal sole 365 giorni l’anno. Un territorio straordinario dove il fascino di una storia millenaria, un patrimonio artistico d’eccezione ed una ottima cucina accolgono il viaggiatore con lo sfondo di un paesaggio da sogno. Infatti questa è la penisola verde tra due mari (Adriatico e Ionio), una terra magica dove antiche filastrocche in “griko” risuonano nella Grecìa Salentina e fascinosi dolmen e menhir, avvolti dal mistero, appaiono all’improvviso nella campagna, tra ulivi secolari e muretti a secco. Nei borghi si incontrano ancora le botteghe artigiane di cartapesta e pietra leccese e le tavole sono ricolme dei sapori del Salento, da accompagnare con ottimo vino locale.
Mare, città d’arte e divertimento
Tutti questi aspetti sono stati approfonditi in una iniziativa organizzata dalla rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge diretta da Carmen Mancarella, grande esperta del Salento che promuove con passione e dedizione in Italia ed all’estero da oltre 10 anni. All’incontro, molto seguito, erano presenti oltre cento giornalisti e tour operator italiani e internazionali, esperti di moda, eventi e turismo.
A fare gli onori di casa l’assessore regionale pugliese alla Formazione, Sebastiano Leo, l’assessore al turismo del Comune di Salve, Francesco De Giorgi, il sindaco di Oria, Maria Carone, il sindaco e il vicesindaco di Galatina, Fabio Vergine e Maria Grazia Anselmi. Presenti anche Agostino Picicco e Giuseppe Selvaggi, dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano.
Il Salento: una destinazione che merita un viaggio tutto suo
<<Il Salento – hanno detto Sergio Faralli e Lorenza Berlini due dei tre soci fondatori di Primopiano Viaggi, un tour operator specializzato in viaggi di gruppo, tour, circuiti, brevi soggiorni, percorsi trekking, pellegrinaggi, meeting ed eventi in tutta Italia – è una terra così ricca di storia che merita un viaggio tutto suo e non di essere inserito solo per una mezza giornata nel tour generico Puglia. La “destinazione Salento” – hanno proseguito i due operatori – è già entrata nei nostri cataloghi perché abbiamo constatato di persona come questa terra sia ricca di offerte molto variegate, capaci di rispondere alle aspettative di viaggiatori colti e curiosi che amano viaggiare soprattutto in bassa stagione>>.
Le mete cool per le vacanze in Puglia 2023
I giornalisti esperti di moda, eventi e turismo, hanno indicato le mete cool per le prossime vacanze estive: Cavallino, Galatina, Oria, Salve e Soleto. Andiamo a scoprirle assieme in un veloce viaggio virtuale.
Cavallino: Città d’arte e di cultura
Prima tappa a Cavallino (LE) una interessante “Città d’arte e di cultura” ed uno dei più importanti centri messapici della Puglia. Cavallino è anche conosciuta come “Città dell’Amore”, grazie alla storia d’amore tra Beatrice Acquaviva d’Aragona e Francesco Castromediano, che nel ‘600 cambiarono il volto della città, ampliando il Palazzo Ducale con annessa Galleria (considerata una delle più belle sale delle residenze patrizie salentine) il pozzo di San Domenico, la prima opera pubblica del paese, il Convento dei Domenicani ed il Museo Diffuso, un museo del paesaggio istituito nel 2003 che conserva tutti gli aspetti distintivi del territorio: resti archeologici, costruzioni rurali, i muri a secco e la flora spontanea. Cavallino si distingue anche grazie alla presenza di bravi maestri del ferro battuto e di pittori di fama internazionale.
Galatina: l’ombelico del Salento
Cuore pulsante del Salento, Galatina (LE) è conosciuta per la sua storia antichissima raccontata dalle strade, dai palazzi e dalle chiese tra cui la magnifica Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, un meraviglioso gioiello dell’architettura gotica dove si fondono più stili architettonici, dal romanico al gotico, dal normanno al bizantino. Qui è nato, pare nel 1745, anche il pasticciotto, dolce simbolo del Salento a base di pasta frolla farcito con crema.
<<I principali monumenti verranno scannerizzati ad alta definizione – ha detto il sindaco Fabio Vergine che ha lanciato anche il claim “Destinazione Galatina, dove tutto inizia” – questo è un modo per valorizzarne la loro bellezza e anche per custodirli, aumentandone sempre più la conoscenza. A Galatina – ha continuato il sindaco Vergine – è nato il fenomeno del tarantisimo, cui si ispira la Notte della Taranta, il grande Festival che si celebra ogni anno l’ultimo sabato di agosto a Melpignano>>.
Ad Oria sventola la Bandiera Arancione del Touring
Oria (BR), città di antichissime origine messapiche, è considerata la Porta del Salento. Sul pennone sventola la Bandiera Arancione con cui il Touring Club premia le località d’eccellenza. Oria si distingue per il suo centro storico ricco di storia e cultura, architettonicamente omogeneo e ben curato, dove è semplice districarsi tra i tesori artistici.
<<Nel cuore del centro storico – ha spiegato il sindaco Maria Carone – è possibile ammirare il quartiere ebraico, al quale si accede dalla porta intestata a Shabbetai Ben Abraham Donnolo, importante medico, farmacologo e astronomo vissuto a Oria nel X secolo. Questa città – ha proseguito Carone – ha dato i natali a tantissimi illustri personaggi, tra cui ricordo, Vincenzo Corrado, che moltissimi studiosi definiscono il padre della Cucina Mediterranea. Ma se pensiamo all’età messapica, Oria può essere considerata una capitale. Lo testimoniano le mura messapiche e i vari siti archeologici esistenti>>.
Salve: qui è di casa il turismo slow e sostenibile
Spiagge dorate e tramonti infuocati. Questa è Salve (LE), che si presenta così con le sue meravigliose spiagge dalla sabbia finissima e il mare dalle mille sfumature di azzurro, ricoperte di gigli selvatici: Posto Vecchio (la prima spiaggia del Salento), Pescoluse, Torre Pali e Lido Marini. Le spiagge dorate lambiscono anche importanti insediamenti archeologici. A pochi chilometri si trovano i borghi di Salve e Ruggiano. Poi la sostenibilità è di casa. Infatti sono state installate le stazioni di rifornimento per le auto elettriche su tutto il territorio comunale.
<<Qui – ha detto con soddisfazione l’assessore al turismo di Salve, Francesco De Giorgi – sventolano la Bandiera Blu, per la qualità delle acque e per i servizi offerti, la Bandiera Verde, il riconoscimento che l’Associazione dei Medici pediatri riconosce alle spiagge a misura di bambino, e le Cinque Vele di Legambiente. La nostra Amministrazione punta a sviluppare il turismo lento e accessibile grazie ai Cammini che lo attraversano fino ad arrivare al Santuario di Santa Maria di Leuca. Abbiamo da offrire – ha proseguito De Giorgi – tutto ciò che un turista può desiderare: relax, divertimento, gastronomia. Vengono organizzati corsi yoga sulle spiagge, corsi per intrattenere i bambini. Il Cartellone estivo offre ben 70 eventi>>.
Soleto nel cuore della Grecia Salentina
Ultima tappa Soleto (LE) un centro di rilevante importanza soprattutto tra il Trecento e il Quattrocento, dopo che per tutto il Medioevo era stato interessato dalle migrazioni balcaniche che, dal V secolo, introdussero stile e cultura bizantini, imponendo anche l’uso della lingua greca.
Soleto si trova nel cuore della Grecìa salentina, l’isola ellenofona dove ancora oggi si parla il griko, un dialetto greco di origine omerica. Il suo centro è un ricamo di pietra, dove è incastonata la chiesa di Santo Stefano, internamente affrescata e voluta da Raimondello del Balzo Orsini con la moglie, Maria d’Enghien. Famosa è anche la Guglia Raimondello Orsini Del Balzo, alta 40 metri. Secondo la leggenda è stata costruita in una notte da streghe e diavoli, chiamati a raccolta da Matteo Tafuri scienziato e dotto dell’epoca considerato dai suoi compaesani mago e alchimista.
<<Soleto – ha detto il sindaco Graziano Vantaggiato – è anche città antichissima dove è stata rinvenuta la cartina più antica del mondo, dipinta su un vaso. Ed è anche famosa per la buona tavola: le crocchette di Soleto da provare almeno una volta nella vita>>.
<<Tutto è pronto – ha chiuso Carmen Mancarella – per far vivere a viaggiatori colti e curiosi le emozioni che una terra unica come il Salento è in grado di regalare>>.