Salami si nasce, ma campioni d’Italia lo si può solo diventare. Come? Con la passione del norcino che i salami li produce, con l’attenzione per la qualità delle materie prime, per l’alimentazione dei suini, con l’amore per la tradizione e il territorio.
Salami d’Italia in gara alla Fattoria Zivieri
E dove verranno consacrati i salami migliori d’Italia per questo 2023? Naturalmente alla Fattoria Zivieri di Sasso Marconi, nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 ottobre, due giorni di festa dedicati alla norcineria d’eccellenza proveniente da tutto il territorio nazionale, quando nell’ambito della rassegna Salami d’Italia verrà ospitata per il secondo anno consecutivo la finalissima del Campionato Italiano del Salame, giunto alla sua 16esima edizione.
Oltre 50 salami a concorso
Nato per volontà dell’Accademia delle 5 T, associazione culturale senza scopo di lucro costituita da aziende e operatori impegnati nella produzione, vendita e somministrazione di prodotti agroalimentari fortemente legati al territorio e alla tradizione, il Campionato vedrà in gara più di 50 prodotti, di oltre una trentina di produttori, in competizioni su 5 categorie: salami di suino rosa o misto, salami di suino nero, salami di quinto quarto, salami non di solo suino e ‘nduja.
Valorizzare le eccellenze
La due giorni ha l’obiettivo, da un lato, di promuovere l’eccellenza e la tipicità di una filiera, quella agroalimentare, strategica per l’intero sistema Paese, dall’altro incentivare una spesa consapevole da parte anche dei consumatori più giovani: in giuria, infatti, siederanno, tra gli altri, numerosi studenti degli Istituti Alberghieri, delle Università e delle Scuole di formazione.
I finalisti delle varie categorie
Tra i finalisti saranno presenti alcuni tra i migliori macellai, norcini e produttori artigianali di tutta l’Italia. Per la categoria “Salami di suino rosa o misto” il Ciauscolo IGP di Re Norcino (San Ginesio), la Mortadella di Montignoso della Macelleria Bacci (Montignoso), la Mortandela affumicata della Val di Non di Dal Massimo (Coredo), il salame affumicato di Molinari (Zuglio), il salame dell’Agriturismo La Fraterna (Porto Tolle), il salame delle Grigne dell’Azienda Agricola Pigazzi (Pasturo), il salame di Grigio della Macelleria Falaschi (San Miniato), il Salame di Varzi di Dedominici (S. Margherita Staffora), il salame lardellato di Sandroni (Cingoli), il salame morbido di Palombini (Filottrano), il salame Nobile del Giarolo di Cascina Giambolino (Carbonara Scrivia), il salame Nobile del Giarolo di Foresteria La Merlina (Dernice), il salame Nobile del Giarolo di Ennio Mutti (Sarezzano), il salame mantovano di Porc a l’ora (Roncoferraro), il salame rosso di Fattorie del Tratturo (Scerni), il salame senza salnitro dell’Agrisalumeria Luiset (Ferrere), la Salsiccia di Monte San Biagio di Grufà (Monte San Biagio), la salsiccia dolce di Varca (Isola di Capo Rizzuto), la salsiccia piccante di Parco delle Bontà (Forenza), la salsiccia semipiccante di Santa Barbara (Casabona), lo Spusciat dell’Agriturismo Aia Verde (Pizzoferrato), la soppressa dell’Azienda Agricola De Meneghi (Spresiano), la soppressa all’Amarone di Tommaso Caprini (Negrar), la soppressa con filetto di Corrado Ragazzo (Mogliano Veneto), la soppressa con filetto biologico dell’Agriturismo La Buona Terra (Cervarese Santa Croce), la Soppressa di Brenton di La Casara (Roncolato di Roncà), la soppressata di maiale rosa di Ferdinando Sacco (Lago), la soppressata semipiccante di Enzo Ioppolo (San Giorgio Morgeto) e la Ventricina del Vastese di Racciatti (Furci).
Il suino nero
Per la categoria “Salami di suino nero” il salame gentile di Mora Romagnola di Zivieri (Zola Predosa), il salame verdiano di Spigaroli (Polesine Zibello), la salsiccia piccante di nero dell’Azienda Agricola Atena (San Demetrio Corone), la soppressata di maiale nero di Ferdinando Sacco (Lago), il salame di maiale nero di Sant’Ambrogio (Bazzano), il salame Zibaldino del Salumificio Squisito (Soragna), la ventricina biologica di Verde Bios (Vasto) e la Ventricina di Pelatella di Fattorie del Tratturo (Scerni).
Non di solo maiale son fatti i salami
Per la categoria “Salami di quinto quarto” il ciauscolo di fegato di Sandroni (Cingoli), la mortadella di fegato di Ostinelli (Alzate Brianza), il salame di fegato di Racciatti (Furci), il salame di fegato di Passamonti (Monte Vidon Combatte), il Salame Sangiorgese di Enzo Ioppolo (San Giorgio Morgeto), la salamella di fegato di Fattorie del Tratturo (Scerni), la salsiccia d’poc di Masserie Masella (Cerreto Sannita) e la salsiccia di fegato di Verde Bios (Vasto).
Per la categoria “Salami non di solo maiale” il salame di cervo di Dal Massimo (Coredo), il salame di cinghiale di Massimo Bacci (Montignoso), il salame misto bovino dell’Azienda Agricola Pigazzi (Pasturo) e il salame di pecora di Orsi (Tizzano Val Parma).
Quattro ‘nduje per una corona
Infine per la categoria speciale della migliore ‘Nduja quelle di Ferdinando Sacco (Lago), di Enzo Ioppolo (San Giorgio Morgeto), di Muggeri (San Nicolò di Ricadi) e di Varca (Isola di Capo Rizzuto).
Il corner gastronomico della Fattoria Zivieri
Sia sabato che domenica la Fattoria allestirà un corner gastronomico all’aperto in cui ogni ora, a partire dalle 11 e fino alle 18, verranno proposti alcuni dei salami in gara accompagnati dalle tigelle calde uscite dal forno.
The Animals, la personale di Alberto Zamboni
Verrà anche ospitata un’esposizione dell’artista Alberto Zamboni: The Animals, questo il titolo della personale che si svilupperà all’interno dei diversi ambienti della Fattoria, è una serie di monotipi pittorici con stampa serigrafica fatta a mano: colori pop, verdi, azzurri, rosa, rossi…e sagome di animali iconiche e vintage, rese ancor più protagoniste dal contesto astratto del supporto metallico in cui sono inserite.
Come arrivare e quanto costa partecipare
L’ingresso è gratuito mentre le consumazioni al corner gastronomico e al ristorante saranno a pagamento.
Per arrivare alla Fattoria sarà messa a disposizione una navetta gratuita da 19 posti, con servizio continuativo, dalla stazione di Sasso Marconi alla Fattoria e rientro.
Gli orari di partenza dalla stazione di Sasso Marconi saranno orientativamente alle 10, 11, mezzogiorno, 15, 16 e 17 in entrambe le giornate. Il punto di partenza della navetta sarà su via Stazione alla fermata dei bus.