La Valtiberina, o Alta Valle del Tevere, divisa tra Toscana ed Umbria, trae il nome dal fiume (il Tevere) che l’attraversa in tutta la sua lunghezza. La Valdichiana, l’antica Valle del Clanis, è anch’essa una splendida valle di origine tettonica dove si trovano i laghi di Chiusi e di Montepulciano. Si distende tra Perugia e Terni in Umbria ed Arezzo e Siena in Toscana.
Le due vallate oltre ad incantare e stupire con scorci mozzafiato, regalano percorsi culturali tra città e piccoli borghi, custodi di eccellenze e bellezze naturali.
“Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana”: vetrina di grande prestigio
Per valorizzare sempre le loro eccellenze artistiche, culturali e paesaggistiche è stato messo a punto l’itinerario “Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana”, poco più di 40 km al confine tra Toscana e Umbria, un crocevia di bellezza, racchiuso tra il paesaggio verdissimo e il blu del cielo, dove la quiete del paesaggio si concilia con uno stile di vita autentico. Una terra dove grandi maestri del Rinascimento come Piero della Francesca, natìo di Borgo San Sepolcro, che intuì qui il segreto dello spazio e della luce e lo tradusse in pittura. Questa terra ha dato i natali anche a Michelangelo, altro grande maestro del Rinascimento, soprannominato “artista universale”.
Il percorso si snoda tra i comuni di Castiglion Fiorentino, Citerna, Monterchi e Sansepolcro per unire l’arte e la storia al piacere del buon cibo e dei prodotti tipici. Come è facile immaginare è una vetrina di grande prestigio per i quattro comuni. Un patrimonio straordinario di arte e paesaggio per un’esperienza personalizzata e memorabile tra Toscana e Umbria.
Tipicità gastronomiche: il gusto delle cose buone
La cucina semplice di Valdichiana e Valtiberina è legata alla tradizione culinaria toscana e umbra, fatta di sapori veri e gusti decisi. Un patrimonio agroalimentare che si fa portavoce di valori, primo fra tutti la genuinità di un tempo. Le eccellenze dell’enogastronomia locale sono il frutto di una storia millenaria e sono fortemente legati alla natura del territorio, ai boschi, alle campagne, alle tradizioni agricole e contadine di questi borghi e città, culle di eccellenza.
L’odore del tartufo nero è inconfondibile, grattugiato su un piatto fumante di tagliatelle, pici o bringoli fatti a mano. Come quello di una zuppa condita con un filo del prezioso oro verde locale, l’olio extravergine d’oliva, protagonista indiscusso di ricette e piatti che degustati qui, nel luogo di origine, sprigionano al massimo gusto e le caratteristiche tipiche. E ancora salumi, formaggi, funghi, castagne, vini tipici e la famosa carne di Chianina, che certamente fa da padrona in cucina.
Tra i vicoli e le piazze di Castiglion Fiorentino, Citerna, Monterchi e Sansepolcro si intrecciano i sapori di osterie e ristoranti, dove concedersi una pausa invidiabile. Dagli antipasti ai primi, dalle carni ai biscotti secchi di fine pasto, ogni piatto lascia in bocca un gusto indimenticabile.
Il sito web per un virtual tour immersivo
Il sito web del progetto “Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana” è la piattaforma interoperativa tra web e social media, ricca di approfondimenti informazioni per la visita, con apparato fotografico e notizie, un virtual tour immersivo, profili social su Facebook, Instagram e TikTok. Il virtual tour aereo permette di “sorvolare” l’intera area del percorso, scoprire le quattro città di Castiglion Fiorentino, Citerna, Monterchi e Sansepolcro ed “entrare” nei luoghi che accolgono le straordinarie opere d’arte, per un viaggio stimolante prima di vivere l’esperienza dal vivo.
I luoghi dell’itinerario
L’itinerario è racchiuso tra le quattro splendide cittadine di Sansepolcro, Castiglion Fiorentino, Citerna e Monterchi, tra Umbria e Toscana. Una vera “mostra permanente e diffusa” di capolavori dell’arte, camminando per antiche strade e allungando lo sguardo verso paesaggi unici.
Sansepolcro: città natale di Piero della Francesca
È la terra natia di Piero della Francesca, una città dall’aspetto immutato e raffinato ai piedi dell’Appennino toscano. Domina la Valtiberina ed è, circondato da dolci e verdi colline. Qui si possono ripercorrere le orme di San Francesco tra eremi, chiese e monasteri, come scoprire l’incredibile opera di Piero della Francesca nella sua terra natia.
Il Museo Civico di Sansepolcro è l’unico edificio al mondo ad ospitare più di tre opere del maestro:
– “Resurrezione” la grande pittura murale considerata tra le opere più rappresentative dell’artista.
– “Polittico della Misericordia” un’opera straordinaria che rappresenta una delle poche opere documentate di Piero e anche una delle prime commissioni da lui avute a Sansepolcro.
– “San Giuliano” affresco staccato e frammentario proveniente dall’ex-chiesa di Santa Chiara (già chiesa di Sant’Agostino).
– “San Ludovico di Tolosa” affresco staccato e frammentario proveniente da Palazzo Pretorio.
Monterchi: la casa della Madonna del Parto
Monterchi è un bellissimo boro medievale cresciuto attorno al suo castello, su piani degradanti. Qui, nel Museo della Madonna del Parto, poco fuori le mura del borgo, è conservata la Madonna del Parto, l’affresco capolavoro di Piero della Francesca, eseguito probabilmente verso la metà del Quattrocento per la piccola chiesa di Momentana.
Il capolavoro raffigura la Vergine in evidente stato di gravidanza con la mano sul ventre, in un gesto di grande naturalezza che si fonde con la regalità dell’intera composizione. Il visitatore ha a disposizione supporti digitali e video che illustrano gli aspetti tecnici e artistici dell’opera dell’artista aretino.
Castiglion Fiorentino: un luogo ancora incontaminato
Castiglion Fiorentino, città etrusca nel cuore della Valdichiana, possiede un notevole patrimonio artistico e paesaggistico e custodisce il fascino di un luogo ancora incontaminato. Ogni visita si trasforma in un viaggio nel tempo dai resti del suo passato etrusco alle opere rinascimentali di Bartolomeo della Gatta, genio del Rinascimento , seguace di Piero della Francesca e Donato Bramante.
La Pinacoteca di Castiglion Fiorentino custodisce due opere pittoriche di Bartolomeo della Gatta:
– “San Francesco riceve le stimmate” universalmente riconosciuta come la più importante ed emblematica opera dell’arte di Bartolomeo della Gatta.
– “San Michele Arcangelo” un dipinto di eccellente qualità che rispecchia pienamente l’abilità di disegnatore e la freschezza cromatica tipiche dell’artista.
Inoltre, nella Collegiata dei Santi Michele e Giuliano, è custodita la “Pala di San Giuliano” di Bartolomeo della Gatta.
Citerna uno dei Borghi più Belli d’Italia
Citerna è un piccolo gioiello dell’Umbria e domina l’Alta Valle del Tevere, al confine con la Toscana. La sua posizione la rende un punto di partenza ideale per scoprire le bellezze storiche, artistiche e naturali di queste zone ed è punto di passaggio del cammino di San Francesco.
Nella sacrestia della chiesa di San Francesco di Citerna è custodita la “Madonna con il Bambino” di Donatello, una scultura in terracotta policroma a grandezza naturale, realizzata tra il 1415 e il 1420. Un’opera di devozione religiosa destinata alle famiglie dei patrizi. Il suo ritrovamento risale al 2001, proprio nella piccola chiesa di San Francesco.