Rifrutta – la conserva che non spreca: Euro Company si è messa in gioco
Attraverso la conversione di frutta in vasetti di conserve di alta qualità, Euro Company ha deciso trasformare lo spreco in risorsa utilizzando materie prime che le logiche di mercato avrebbero scartato.
Sì, perché le logiche di mercato nazionali prevedono l’eliminazione di frutti con peso e dimensioni al di sotto di un certo standard. Il consumatore non li acquista volentieri quindi… via, da buttare!
La FAO, attraverso ricerche accurate, ha potuto constatare che quasi 1/3 del cibo prodotto per il consumo umano viene gettato ogni anno; di questo, circa il 14% viene perduto tra il momento della raccolta e quello della vendita al dettaglio.
Ciò ha forti ripercussioni sull’effetto serra poiché, per produrre cibi che non verranno mai consumati, si sperperano inutili energie.
Euro Company, Azienda di Godo di Russi (Ravenna) ha recentemente messo a punto il progetto “Rifrutta – la conserva che non spreca” atto a ridurre, riutilizzare e riciclare, contribuendo così a migliorare la nutrizione e a favorire un’agricoltura sostenibile.
Euro Company ha dato vita a prodotti unici, a conserve di frutta essiccata in vasetto da 250 grammi.
Con oltre una tonnellata di materia prima coinvolta nel progetto, tra arance, prugne essiccate e zucchero di foresta biologico (un dolcificante naturale che si ricava dalla linfa dell’albero di palma Arenga Pinnata), Euro Company ha provveduto alla produzione di oltre 5.000 vasetti di conserve.
Dall’accurata lavorazione artigianale di arance e prugne essiccate, che ne ha rinnovato il ciclo di vita, sono nate le preziose conserve Rifrutta: Arance Caramellate e Prugne Sciroppate, due prodotti di eccellente qualità, pensati per essere donati.
Di questi circa 4.000, per un valore di oltre 25.000 euro, sono stati devoluti nei giorni scorsi alla Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus. Proprio perché pensate appositamente per la Fondazione, le conserve Rifrutta non sono destinate alla vendita.