Le Minni, che a vederli sembrano dei piccoli seni di ragazza, a Cingoli, in Sicilia, sono un dolce caratteristico cui è anche dedicata una sagra.
La loro origine è settecentesca, inventate da una monaca, Suor Virginia Casale di Rocca Menna del Collegio di Maria, che li preparò per la prima volta in occasione del matrimonio di un giovane marchese del posto.
Naturalmente nel dar loro questa forma particolare la suora non si ispirò alle fattezze del corpo femminile, ma alle dolci collinette della valle dell’Anguillara, del Castellaccio e della Minulazza che vedeva dalla finestra della sua cella.
Ottenne così questo dolce particolare, a forma di collinetta, che riempì con crema di ricotta, cioccolato, pezzetti di zuccata e zucchero glassato, che fu molto apprezzato dai commensali del matrimonio principesco.
Ancora oggi questo dolce, cui fu assegnato lo stesso nome della monaca, viene preparato con gli stessi ingredienti, anche se ammodernato per aggiornarlo ai gusti moderni
La preparazione
Per farlo s’impastano farina, zucchero semolato, margarina, uova e latte fino ad ottenere un composto che viene messo in frigo per un’ora, trascorsa la quale si stende a sfoglia sottile ritagliando dei dischetti di circa 10 cm di diametro.
Metà di questi vanno messi dentro a stampini a coppetta, la cui cavità sarà riempita con crema di latte mescolata con la zuccata, il cioccolato e coperti con i dischetti rimanenti, sigillando bene i bordi.
Per preparare la crema di latte bisogna scaldare a fuoco basso la metà del latte con lo zucchero e la scorza di limone, lo si filtra mescolandolo col resto del latte cui è stato aggiunto un po’ d’amido, girando in continuazione fino a farlo addensare, ottenendo una crema liscia e piuttosto densa
A questo punto gli stampini vanno capovolti, sistemati in una teglia ricoperta con carta da forno, spolverati di zucchero a velo ed infornati; solo dopo che i dolci si saranno raffreddati, si può passare alla fase di glassatura, per terminare con la decorazione conclusiva, che prevede una ciliegina sulla sommità.
Oggi molti pasticceri, invece della glassa, ricoprono le “Minni” con degli zuccherini colorati; nel mese di maggio a Sambuca di Sicilia, in occasione dei festeggiamenti della patrona Maria Santissima dell’Udienza, viene dedicata a questo caratteristico dolce locale anche una frequentatissima sagra.