L’acqua di Melissa dei Padri Carmelitani Scalzi è un infuso alcolico formato con vari olii essenziali, il principale dei quali è ricavato dalla Melissa della varietà conosciuta come “turca” o “moldavica”.
Un rimedio pluricentenario
Si tratta di un prodotto molto conosciuto, preparato fin dal 1710 che fa parte della farmacopea popolare; diverse persone lo usano da anni come efficace rimedio naturale e calmante, coadiuvante naturale negli stress e nei malesseri.
Viene usata anche per aiutare la digestione in caso di pasti abbondanti o frettolosi ed è utilizzato anche per lenire il mal di testa, massaggiando poche gocce nella zona delle tempie.
Si ricava da un’erba, detta normalmente cedronella; per la sua produzione si usano le sommità fiorite, più ricche di oli essenziali; la si può reperire normalmente nelle erboristerie.
La preparazione
La preparazione tradizionale viene effettuata aggiungendo alla melissa della buccia di limone grattugiata, cannella, chiodi di garofano, noci moscate, radice di angelica e coriandolo.
Il composto viene bollito in acqua per un tempo breve: vi si aggiunge altrettanta quantità di grappa, travasato in un recipiente chiuso ermeticamente e lasciato esposto al sole per tre settimane; il liquore così ottenuto, dopo un accurato filtraggio, viene imbottigliato.
Dal 1710 in Italia, l’acqua di Melissa è prodotta dai Padri Carmelitani Scalzi della Provincia Veneta con sede a Venezia, che tuttora la coltivano, la distillano, ne studiano le virtù terapeutiche e ne curano la commercializzazione.