La Fiaschetta aquilana è un insaccato tipico del capoluogo abruzzese, ottenuto con carne magra della coscia del maiale, macinata finemente, insaporita con sale e varie spezie.
Dopo averla insaccata in un budello naturale, la Fiaschetta viene messa sotto una pressa per darle quella sua forma caratteristica, che ricorda in qualche modo un’antica fiaschetta per la polvere da sparo, di quelle che usavano all’epoca del fucile ad avancarica.
Questo salume si ottiene dalla carne della coscia del maiale che viene naturalmente macinata e insaporita con varie spezie e sale; dopo la pressatura, la fiaschetta viene esposta ad una leggera affumicatura su legno dolce, che ha il compito più di asciugarlo perfettamente che di insaporirlo.
Tre mesi di stagionatura
Dopo questo processo la Fiaschetta aquilana viene lasciata stagionare per circa tre mesi prima di essere pronta per il consumo.
La sua consistenza, che non deve essere molle o stopposa e di fine o media granulosità, dipende sia dalla qualità della materia prima sia da fattori legati alle tecniche di lavorazione.
Il suo colore, al taglio, dev’essere uniforme rosso vivo, inframmezzato dal colore bianco dei granuli di grasso; il sapore è sapido, ma non salato, con un leggero aroma di spezie, che i norcini locali si tramandano da generazioni seguendo un’antica ricetta.