La ciliegia di Castelbianco è un tipico frutto locale che ha trovato nel territorio di questo comune dell’entroterra savonese, grazie alla bella esposizione a mezzogiorno, l’ambiente ideale per riprodursi.
Si tratta di un frutto conosciuto fin dall’antichità sia per le sue qualità di gusto e sapore, sia per quelle terapeutiche, affermate fin dal XII secolo dalla Scuola Medica Salernitana che indicava in questi prodotti della terra tre grandi doni: purificano lo stomaco, liberano la vescica dalle pietre e depurano il sangue.
Questo in quanto nelle ciliegie sono presenti elementi importanti come fibre, sali minerali, vitamine, flavonoidi, sostanze molto utili contro i radicali liberi e antociani che fungono da “aspirina naturale” aiutando l’organismo contro l’insorgenza di malattie cardiovascolari.
Due le varietà autoctone di Castelbianco, cantun giancau e cantun negrau, frutti coltivati con metodo biodinamico e per questo particolarmente apprezzati su tutti i mercati ortofrutticoli della Riviera di Ponente, dove viene inviata quotidianamente per la distribuzione ai negozi al minuto, agli alberghi e ai ristoranti.
Ogni anno a giugno, nel periodo della raccolta, Castelbianco dedica al suo prodotto di punta da oltre sessant’anni la “Sagra della Ciliegia” con annessa “Mostra mercato della ciliegia d’oro”, per far conoscere e promuovere questo prodotto tipico del territorio.
La ciliegia di Castelbianco è inserita nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali delle Regioni, individuati su tutto il territorio nazionale allo scopo di “salvarli dall’estinzione”.