La Ciammella di Sora, piccolo paese della Ciociaria, nel frusinate, è un prodotto da forno di antichissime origini, citato in documenti dell’alto medioevo, quando era spesso usata come pasto unico della giornata.
Un tempo poi, le fidanzate usavano offrire questa grossa ciambella, la rotella, ornata con un bel fiocco come dono augurale ai fidanzati; veniva usata anche in occasione delle nascite, regalandole alle neomamme; questi ‘”riti” si sono persi col tempo, ciò che non è cambiato è la voglia di mangiarla.
La Ciammella di Sora, che è un prodotto a Denominazione Comunale, ha un colore dorato, la forma tondeggiante ed è “coronata” con le cosidette “recchie”; le sue dimensioni sono prestabilite nell’apposito disciplinare.
Una ricetta ed una preparazione molto lunga ma semplice
La sua ricetta prevede farina di grano tenero, acqua, lievito naturale, sale e semi di anice o finocchietto selvatico.
Il procedimento usato nel passato prevedeva una lavorazione molto lunga; in un primo momento si impastava la farina con lievito e acqua. Il composto riposava circa tre ore prima di essere lavorato una seconda volta con altra acqua, sale, un pizzico di bicarbonato di sodio e lievito di birra.
A questa fase seguiva un secondo momento di riposo di tre ore. Trascorso questo tempo si prendeva il quantitativo giusto di impasto, gli si aggiungevano i semi di anice e si dava la giusta forma alla Ciammella.
Conclusa questa parte inziale si passava ad una prima cottura in acqua molto calda. Le ciambelle tornavano a galla dopo circa 5 minuti ed una volta recuperate erano lasciate ad asciugare. Terminata l’asciugatura, venivano impilate l’una sopra l’altra e le si lasciavano riposare fino a tarda notte per poi essere cotte in forno per mezzora. Quest’ultima operazione le rendeva lucide e croccanti all’esterno.
In epoca moderna, la preparazione si è molto semplificata; i tempi di lavorazione si sono notevolmente ridotti grazie ad una lievitazione molto più breve, ma il resto è rimasto pressoché inalterato.
In ogni manifestazione folkloristica, fiera e mercati di vario tipo che si tiene periodicamente a Sora e nei suoi dintorni vi sono stand e punti vendita specializzati che propongono questo gustoso prodotto tipico sorano.
È ottima gustata così come la si trova, ma la Ciammella di Sora è ottima abbinato anche ad altri cibi, come con la mortadella appena affettata o con la porchetta ancora calda,
In generale la si può considerare uno snack che sta bene con tutto, salumi, verdure fresche o sott’olio, formaggi e vini.