Il tirotto mantovano, tirot in dialetto locale, è una specialità gastronomica di Felonica e Sermide, nella provincia di Mantova.
Di questo prodotto tipico è difficile sentir parlare al di fuori della sua zona di origine, perché è proprio qui che viene coltivata la caratteristica cipolla dorata utilizzata per la sua preparazione.
La tradizione narra che un tempo, all’alba, le donne erano solite preparare l’impasto del tirot, portarlo a cuocere nei forni comuni e portarlo per pranzo ai contadini durante i lavori nei campi e poi la sera mangiarlo con tutta la famiglia nell’aia della fattoria per cena. Il termine tirot sta ad indicare il modo di tirare delicatamente l’impasto direttamente nella teglia.
Il tirot si presenta come una focaccia di pochi millimetri di spessore, dalla superficie di colore paglierino dorato; al palato l’aroma di cipolla conferisce al prodotto un gusto molto particolare e piacevole, dolce e sapido allo stesso tempo.
A differenza della classica focaccia alle cipolle, le due preparazioni sono diverse negli ingredienti: un tirotto che si rispetti va preparato con lo strutto e non con l’olio.
La ricetta originale prevede 500 g di farina 00; 150 g di strutto; 20 g di lievito di birra; 20 g di sale; 800 g di cipolle dorate e 350 ml di acqua; la lavorazione dell’impasto è praticamente come quella delle normali focacce e la cottura dev’essere a 200 °C.
Gusta calda appena sfornata magari accompagnata da qualche fetta di salame mantovano e un buon Lambrusco, è davvero sfiziosa.