Val Venosta non significa solo mele; in questo Paradiso crescono anche ortaggi di prima scelta, tra i quali spicca, per aspetto e sapore, il Cavolfiore Val Venosta.
Ed è proprio il cavolfiore la scommessa vinta dai contadini della valle, che mettono in campo, giorno dopo giorno, tutto l’amore per la loro terra natia, abbinandolo ai preziosi insegnamenti tramandati da generazioni e alle tecniche di coltivazione più all’avanguardia: ecco il segreto del gusto naturale e genuino del maestoso ortaggio.
Parola d’ordine: pazienza, quella che serve per ottenere cavolfiori maturi al punto giusto, che germogliano fieri negli orti di montagna all’alba della stagione estiva, circondati da api che ronzano allegre, uccelli che sorvolano le vette alpine e cicale che cantano instancabili.
Alla scoperta del Cavolfiore Val Venosta
In Val Venosta la bontà è di casa, ed il croccante cavolfiore, baciato dai raggi del sole, non fa di certo eccezione.
Disponibile da giugno a fine ottobre, nella sua carta d’identità non possono di certo mancare un profumo fresco e delicato ed un gusto sopraffino, esaltati ancor di più dallo speciale trattamento riservatogli dalla valle: una maturazione lenta ad un’altitudine tra i 900 e i 1.800 metri, oltre 300 giorni di sole all’anno, la delicata brezza di montagna e la grande escursione termica tra il giorno e la notte.
Tratto distintivo: il colore che spazia dal verde intenso delle foglie al bianco candido dell’infiorescenza. Il Cavolfiore Val Venosta, che da solo si fa testimone del 95% della produzione orticola della zona, è un must per la cucina dei mesi estivi, l’ingrediente ideale per tantissime ricette sfiziose, crude o cotte. Una deliziosa bontà naturale senza eguali, ricchissima di vitamina C e sostanze minerali, e disponibile anche come prodotto biologico.