I Gueffus o Guelfus sono dolci alle mandorle, tipici della pasticceria sarda, che, in alcune zone del Campidano vengono anche prodotti in casa.
Assomigliano a grosse caramelle che vengono arrotolate una ad una nella carta; si dice che srotolare un gueffuss è come dare uno sguardo alla Sardegna.
Il suo sapore predominante è quello delle mandorle, con un retrogusto leggermente liquoroso; infatti la ricetta prevede che vengano mandorle pelate e tritate finemente, zucchero, scorza grattugiata di limone, acqua di fiori d’arancio e liquore al cedro.
Gueffus, la preparazione
Per prima cosa si deve preparare uno sciroppo con metà dello zucchero e mezzo bicchiere di acqua, che dev’essere addensato su fiamma moderata prima di unirvi la scorza di limone grattugiata, l’acqua di fiori d’arancio, la farina di mandorle e qualche goccia di liquore al cedro.
Dopo avere amalgamato bene il composto con un mestolo, lo si fa sobbollire per altri 5 minuti, fino ad ottenere un impasto piuttosto asciutto e messo a raffreddare su un ripiano foderato con carta da forno.
Una volta tiepido si fanno delle palline grandi come noci, rigirando un poco di composto fra le mani umide, che vanno poi fatte rotolare in un vassoio cosparso altro zucchero ed avvolti uno ad uno in pezzetti di carta metallizzata e velina colorata, a forma di caramella, sfrangiandone i bordi con le forbici, secondo la tradizione.