I Canestrelli di Taggia, piccolo centro della provincia di Imperia, sono tipicissimi dolci liguri, sono biscotti dalla forma ad anello fatti da ingredienti molto semplici: farina, latte e zucchero.
Il nome Canestrello è stato ripreso anche per analoghi prodotti in altre parti d’Italia, soprattutto in Val d’Aosta e nel biellese, con ingredienti diversi, ma quelli taggiaschi, come le olive, rimangono i “Canestrelli”.
A Taggia, c’è chi si è stufato dei canestrelli dolci e si è messo a fare quelli salati o alle olive, che sono molto simili ai taralli pugliesi, che hanno ormai preso il posto dei dolci originali.
Sono croccanti e leggermente salati; ricordano quelli del nord e centro Europa ma quelli prodotti qui sono inconfondibili per la leggerezza donatagli dall’olio extravergine delle famose e pregiate olive taggiasche locali.
Ogni anno nel giorno dedicato a San Benedetto Revelli, una festa coreografica in cui risplendono, per le antiche vie, fuochi artificiali e falò, finisce con la degustazione dei canestrelli e dei biscotti dal sapore di anice.
La loro preparazione è semplice: si devono impastare tutti gli ingredienti, farina, latte, olio, lievito e sale, che vanno poi lasciati riposare per circa un’ora.
Si formano quindi delle striscie di pasta lunghe circa 15 centimetri, unendone le estremità per dare loro la tipica forma ad anello del canestrello ed infine si mettono a cuocere in forno a 200 gradi per cica 15 minuti fin quando assumono un bel colore dorato.
Si gustano con salumi o formaggi, ma sono buonissimi anche al “naturale”, così come sono.