Nell’entroterra del golfo di Gela sui monti Erei, a quasi 700 metri slm, c’è Piazza Armerina, in provincia di Enna, città di ventiduemila abitanti che, grazie alla sua “Villa del Casale”, è stata classificata tra i beni Patrimonio Unesco dell’Umanità.
La zona in cui sorge è stata presumibilmente frequentata dai greci, come attestano alcune antiche monete ritrovate; probabilmente anche i romani ed i saraceni la occuparono ed in epoca medioevale si alterneranno longobardi e normanni.
Recenti scavi archeologici hanno portato alla luce, nei dintorni della Villa del Casale, un villaggio di epoca medievale, presumibilmente riferibile alla città distrutta da questi ultimi.
Sotto il dominio di Federico II Piazza diviene una città importante che successivamente, nel ‘500, sotto Carlo V, diviene capitale della “Comarca” che riunisce in sé i diversi paesi lombardi accomunati da un linguaggio ed una storia comuni.
Piazza Armerina infatti, è nota per far parte dei cosiddetti “comuni lombardi di Sicilia”, il cui idioma dialettale “gallo-siculo” è sostanzialmente diverso da quello dei paesi circostanti e molto più simile a quelli del territorio lombardo e piemontese, ed in particolare del Monferrato.
Nel secolo successivo la città diverrà sede universitaria e nell’800 aggiunse Armerina all’antico toponimo Piazza.
Il barocco siciliano
La città, incastonata tra fitti boschi per lo più di eucalipti, ha bellezze artistiche di grande valore culturale, monumenti, chiese, antichi palazzi del barocco siciliano; edifici realizzati con la pietra locale resistente e difficile da lavorare, ha garantito una perfetta conservazione di tutto il patrimonio artistico della città.
Il monumento più importante della città, visitatissimo ogni anno da centinaia di migliaia di turisti, è la Villa Romana del Casale, caratterizzato da bellissimi mosaici, con un ingresso monumentale, una corte a peristilio, un complesso termale e diverse sale mosaicate di grande bellezza e suggestione.
Oggi Piazza Armerina vive principalmente di agricoltura e soprattutto di turismo; la città è una delle mete più richieste ed apprezzate del turismo isolano, con visitatori che arrivano da tutto il mondo.
Numerosi gli appuntamenti che vengono organizzati in città, a beneficio dei suoi turisti, tra cui spicca il caratteristico “Palio dei Normanni” d’agosto, la rievocazione in costume di un episodio svoltosi a Piazza Armerina nel XII secolo, abbinato ad una grande, suggestiva e combattuta giostra cavalleresca.