Palazzo Caracciolo a Napoli
di Leonardo Felician
Palazzo Caracciolo ha una storia antica: la famiglia da cui prende il nome è di origine bizantina, presente a Napoli fin dal IX secolo.
Eretto in epoca medioevale intorno alla metà del ‘200 su una fortificazione preesistente nell’area all’epoca teatro di grandi giostre, tornei e duelli in cui si sfidavano i più valorosi cavalieri del regno, l’edificio unisce la sua storia a quella della famiglia nel 1309 quando il re di Napoli Carlo II d’Angiò lo donò a Landolfo Caracciolo.
Nel 1548 il palazzo medievale fu ristrutturato per raggiungere la sua forma attuale dalle alte mura di cinta ingentilite da grandi finestre con un magnifico chiostro centrale porticato nello stile rinascimentale.
Dalla metà del XVII secolo questa sede acquisì sempre maggior prestigio e qui dimorò anche Gioacchino Murat, parente di Napoleone prima di diventare nel 1808 re di Napoli.
Insieme al chiostro l’ampia scala monumentale di grande pregio architettonico ricorda questi momenti gloriosi: ogni pianerottolo mette in scena soluzioni dedicate alle muse e alla bellezza su disegni originali di Eduardo Alamaro che rivisita le grandi icone della storia dell’arte.
L’effetto complessivo è quello di un tappeto di maioliche napoletane che colgono nel disegno e nella realizzazione la tradizione del luogo e la uniscono all’innovazione e alla sensibilità moderna.
Le mura imponenti garantiscono ambienti naturalmente insonorizzati, freschi d’estate e miti in inverno. Il Palazzo dispone di 145 camere di varie categorie e di 8 sale meeting modulabili e adattabili a ogni esigenza con una capacità massima fino a 100 persone.
Per gli eventi più importanti è possibile attrezzare in esclusiva il chiostro che ha una capacità di 400 persone con sedute disposte a platea: alcune delle sale affacciano direttamente sul chiostro o sul giardino.
Tutte le sale sono dotate delle più moderne tecnologie, di attrezzatura completa e soprattutto di luce naturale.
Fin dal buffet della prima colazione la ristorazione è la chiave stilistica della raffinata accoglienza di Palazzo Caracciolo, che da agosto 2021 è guidata dalla consulenza dello chef stellato Paolo Gramaglia.
Il bar affacciato sul chiostro e sul giardino dispone di due diversi ristoranti, tra cui La Cucina, un ambiente accogliente e luminoso, animato da colori vivaci, in cui ci si sente a proprio agio muovendosi come nella cucina di casa propria.
Il Chiostro invece è un ambiente unico per fascino ed eleganza, un giardino d’inverno inaspettato dall’atmosfera magica.
Il punto di forza di questa struttura è sicuramente la sua posizione centralissima che permette agli ospiti di scoprire la città partendo dal cuore della città stessa.
E’ vicino, a distanza di passi dai maggiori punti d’attrazione storico-culturale, ad esempio il Duomo con i quartieri spagnoli si possono raggiungere anche a piedi.
Palazzo Caracciolo – Tel. 081 0160500 – h5565-re@accor.com