Un nuovo nato, chiamato Dado, è venuto a portare ulteriore allegria alla famiglia romagnola dei vini Sangiovese e ieri sera ha avuto il suo battesimo mondiale a Forlì, nei locale del ristorante Casa di Mare, sotto lo sguardo attento e interessato del padrone di casa, Luca Gardini.
Dado è il frutto di un lungo lavoro svolto prima in vigna e poi in cantina da Davide Lorenzi e i suoi soci nell’azienda di famiglia Enio Ottaviani, assieme all’enologo Andrea Giovannini.
Per il suo lancio, un’anteprima mondiale, l’azienda agricola Enio Ottaviani di San Clemente di Rimini, ha scelto Forlì ed il locale di Luca Gardini per un doppio motivo; la presenza del sommelier campione del mondo, che ha seguito passo passo l’evolversi e lo sviluppo del progetto e in secondo luogo per la “romagnolità” che tutti i protagonisti del progetto esprimono.
La prossima settimana Dado verrà presentato a Milano e successivamente a New York.
Dado, Sangiovese in purezza
Dado è un Sangiovese prodotto in edizione limitata di sole 4000 bottiglie numerate, che verranno messe in commercio nelle migliori enoteche e ristoranti in Italia e nel mondo a partire dal prossimo dicembre, prima del Natale.
“E’ il frutto di sette anni di lavoro, ha detto Davide Lorenzi, titolare della cantina; un cru di Sangiovese di Romagna ricavato da quattro particelle, su terreni differenti a San Clemente di Rimini, dove ogni fazzoletto di terra esprime caratteristiche distinte e complementari tra loro; vigneti situati tra i 60 e 260 metri sul livello del mare, in un rapporto intimamente legato alla terra di Romagna ed in un territorio che risente delle note salmastre e minerali che arrivano dal mare Adriatico tipiche di questa zona dell’entroterra riminese, dove i terreni sono franco-argillosi”.
Entusiasta dell’iniziativa anche il vulcanico padrone di casa Luca Gardini che ha sostenuto con vigore l’iniziativa: “Siamo davanti a un progetto di qualità che trae la sua forza nel territorio e la cantina Enio Ottaviani rappresenta oggi la sintesi di quello che l’enologia in Romagna ha rappresentato dagli albori sino ai nostri giorni”.
All’anteprima a Casa dei Mare presenti giornalisti, operatori del settore, e anche Pierluigi Sciolette, Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna, che ha fatto un plauso al progetto affermando che: “Negli ultimi anni la nostra Regione ha visto un’esplosione della qualità e questo Dado ne è la testimonianza”.
Dado, dell’Azienda Agricola Enio Ottaviani
La Cantina, che si trova San Clemente di Rimini, in buona parte nell’oasi faunistica del Conca e l’altra sulle colline circostanti, è in attività dagli anni sessanta con il nonno Enio Ottaviani, che ha ceduto le redini nel 2007 ai quattro cugini Davide e Massimo Lorenzi, Milena e Marco Tonelli, che hanno portato nuova linfa vitale ed idee innovative, senza peraltro stravolgerne le tradizioni, conquistando nuovi mercati in Italia ed all’estero, in una trentina di paesi tra cui anche alcuni africani.
Da circa 12 anni lavora in una filiera di produzione con i produttori locali, una cantina e una vigna di proprietà a pochi km dal mare; oltre al neonato Sangiovese, c’è anche l’ottimo Caciara, il pagadebit, lo Chardonnet, il Cabernet Sauvignon, uno straordinario Merlot in purezza e da qualche tempo anche un sangiovese bio.
In Cantina le botti in cemento garantiscono una tenuta ottima del vino e il corretto scambio di temperatura e umidità; non mancano le grandi botti in legno e le barrique per alcune produzioni.