E’ stato siglato recentemente il Vpe, un patto tra le due fiere più rappresentative del settore enogastronomico nazionale, Cibus e Vinitaly, per essere più forti a livello internazionale nel mondo wine and food.
Veronafiere e Fiere di Parma, che hanno rispettivamente in Vinitaly e Cibus le rispettive manifestazioni di riferimento, hanno deciso di lavorare in partnership nel settore agroalimentare, dando vita a un nuovo brand fieristico, Wi.Bev, dedicato al settore delle tecnologie per il wine&beverage.
La presentazione ufficiale di Vpe è avvenuta a Verona durante wine2wine, piattaforma di aggiornamento, formazione e networking di Vinitaly-Veronafiere.
“La nuova società – ha commentato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – è funzionale a due realtà che rappresentano con le rispettive rassegne settori portanti del made in Italy, sia in termini di valore dell’export, sia di immagine del sistema paese”.
Il Vpe per rafforzare la competitività sui mercati esteri
L’accordo rafforza la competitività dell’interno sistema fieristico italiano come leva per il business dei propri clienti, che sono in primis piccole e medie aziende e grandi gruppi industriali.
Gian Domenico Auricchio, presidente di Fiere di Parma, ha evidenziato da parte sua la piena rispondenza dell’intesa tra fiere con gli obiettivi del governo di un unione di risorse tra i player fieristici per la promozione dell’agroalimentare italiano, per andare incontro alle esigenze di internazionalizzazione delle imprese del settore”.
Vpe: quote al 50% tra Verona e Parma
La società costituita è suddivisa in quote paritetiche tra Verona e Parma, tramite il versamento di un capitale iniziale di 100 mila euro. Il piano industriale di Wi.Bev prevede il raggiungimento di un obiettivo minimo fissato nel primo anno tra 800 mila e un milione di euro di ricavi, per arrivare poi a tre milioni entro il quadriennio.
Da parte di Parma, il piano industriale delle attività promozionali estere per Cibus prevede investimenti per complessivi 4,5 milioni di euro e tutte queste attività passeranno tramite la società Vpe.
Sul fronte della promozione estera, le prime azioni di Vpe saranno l’acquisizione di una quota significativa di un player fieristico, operante in Europa e Nord America, del settore food&beverage, e lo sviluppo di un format Cibus&Vinitaly per nuove iniziative fieristiche o collaterali ad eventi consolidati.