Musita è molto più di una semplice etichetta: è un’espressione autentica del territorio, un nome che evoca la tradizione e l’autenticità del vino siciliano. Nata nel cuore della Sicilia, questa cantina ha saputo coniugare l’esperienza di generazioni con le più moderne tecniche di vinificazione, dando vita a una gamma di vini che esprime l’essenza del territorio. Sono vini che emozionano e fanno viaggiare con il gusto, nel tempo e nelle generazioni, anche perché provengono da una storia antica.
La storia di Musita
Nella seconda metà dell’800 Don Ignazio piantò il primo vigneto presso Salemi, certo che quella zona ai pendii del colle chiamata ‘musìta’ fosse tra le più vocate della Sicilia occidentale. Il nome ha origini arabe, probabilmente deriva da “Musaytah” o “Mushaytah,” che significa “piccolo luogo elevato”, una descrizione molto appropriata per il rilievo collinare. Quest’area è ricca di storia e cultura, poiché ha visto il passaggio di numerose civiltà, dai greci ai romani, fino agli arabi e ai normanni. Oltre a essere un sito di interesse storico e archeologico, i pendii di Musìta sono noti anche per la loro bellezza naturale, con paesaggi che comprendono vigneti, uliveti e campi coltivati tipici della Sicilia occidentale.
L’azienda accoglie le uve dei propri “partner in vigna”, viticultori del territorio per un totale di circa 150 ettari. E’ una collaborazione intessuta nel rispetto, nella fiducia e nella comune passione per coltivare la qualità. Gli agronomi di Musita offrono un sostegno costante, alimentando l’impegno comune di aiutare la terra a produrre il migliore racconto enologico possibile. La sostenibilità è un tema centrale dell’impegno di questi viticoltori: la responsabilità ambientale e sociale è provata da numerose certificazioni.
La gamma dei vini di Musita
Ad est dell’antico borgo di Salemi, sulle colline della provincia di Trapani, nel vigneto più grande di famiglia su terreni misto-argillosi si coltivano principalmente Syrah, Chardonnay e Catarratto nel pieno rispetto dell’agricoltura biologica. I vini presentati in un sito internet molto professionale, originale ed evocativo, sono divisi in linee diverse: Passocalcara, Regieterre, Mori e Organicus,
La linea Passocalcara compende diverse espressioni del territorio ed è la massima espressione della cantina. Il Bianco Riserva è un blend DOC Sicilia di uve selezionate di Catarratto e Chardonnay allevate zone collinari del territorio di Salemi e zone limitrofe, su terreno calcareo, tendente all’argilloso. La vendemmia è separata: nella prima decade di agosto per lo Chardonnay, a settembre per il Catarratto. Dopo la pressatura soffice delle uve e la decantazione statica a freddo dei mosti, si separa il pulito che procede a fermentazione a temperatura controllata con lieviti selezionati.
Lo Chardonnay fermenta in botti grandi di legno francese e vi rimane fino al momento della costituzione del taglio, mentre il Catarratto fermenta in silos di acciaio e solo dopo viene trasferito in botti. Il taglio finale viene effettuato in vasca pochi mesi prima dell’imbottigliamento. Infine l’affinamento in bottiglia dona alvino il tocco finale. Dal colore giallo tenue tendente a dorato, con fragranze di acacia, miele, fiori bianchi e ananas, è un vino dal sapore pieno, armonico e persistente.
Anche il Rosso Riserva di Passocalacara è un blend di uve selezionate per un vino affinato in barrique di legno francese. Deriva da vitigni di Nero d’Avola e Syrah allevato su terreni gessosi, tendenti anche all’argilloso, con vigneti allevati a controspalliera con metodo Gujot. Vendemmiato tra fine agosto per Syrah e settembre inoltrato per il Nero d’Avola, subisce una macerazione prolungata e fermentazione con lieviti selezionati in barriques delle uve diraspate. L’affinamento in barriques va dalla fermentazione fino alla costituzione del taglio finale, prima dell’affinamento in bottiglia. Ne risulta un vino dal colore rosso cupo e violaceo, con note speziate, di marasca e ciliegia. Il gusto è molto strutturato e quasi vellutato.
E anche le bollicine
La linea Passocalcara si completa con uno spumante metodo classico, da uve di Chardonnay in purezza vendemmiate tra fine luglio e gli inizi di settembre. La pressa si carica con grappolo intero e la pressatura con frazionamento del mosto utilizza aliquote estratte da pressioni meno elevate per preservare meglio l’acidità e la sapidità del prodotto. Dopo l’aggiunta di lieviti selezionati la prima fermentazione avviene a temperatura controllata tra 13 e 14 gradi. L’affinamento è in acciaio fino alla presa di spuma durante la primavera successiva. Resta in bottiglia per rifermentazione e affinamento ancora per ben 48 mesi alla fine dei quali il perlage risulta fine e persistente con un sapore pieno e aromi maturi con sentori di nocciola e crosta di pane.
Musita srl
Contrada Passo Calcara, 552 Salemi(TP)
Tel.: 0924 68576
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