Il Mondial des Vins Extrêmes premia “vini e i vignaioli eroici” del mondo. Gran Premio Cervim 2022 al “Pantelleria Doc Shamira 2017” di Basile. “Premio Donna” a Elena Patrone di Cortemilia. La voce dei produttori giunge da “Vigne Bentesali” di Sant’Antioco, per il “Carignano del Sulcis Doc Riserva Santomoro 2019”
Oggi, 2 dicembre 2022, al Circolo della Stampa di Torino la premiazione dei vini e dei vignaioli eroici, giunti qui da ogni parte del mondo per la 30ª edizione del Mondial des Vins Extrêmes, organizzato da Cervim.

Mondial des Vins Extrêmes 2022, organizzato da Cervim. Credits Andrea Di Bella
Una grande festa, nel salone persone di ogni età, vignaioli felici, tanti giovani (che bello!). Condividono premi, sacrifici, fatiche, gioie, emozioni; si raccontano. Ed è meraviglioso ascoltare le loro storie, emozionanti, narrazioni che stanno dentro un calice di vino, che parlano lingue diverse, dallo spagnolo al francese, dal tedesco allo svizzero, allo sloveno, all’argentino, al brasiliano, al cipriota, al georgiano, al greco.
Anche vini maltesi o della Moldavia, del Portogallo, della Slovacchia, del New Mexico, dello Stato della Palestina, dell’Ucraina. Certo, non tutti erano presenti alla premiazione ma molti sì; qualche produttore straniero era venuto anche a studiare in Italia e conosceva la nostra lingua. Un vero successo internazionale per il Mondial des Vins Extrêmes, anche quest’anno

Muretti a secco e Paesaggio eroico a Pantelleria. Credits Andrea Di Bella
ALCUNI DATI
- I vini in concorso 831
- Vini prodotti da oltre 100 vitigni (l’80% autoctoni, alcuni a piede franco)
- Aziende iscritte 302
- Paesi di provenienza 24
- Regioni italiane presenti 18
- Etichette nazionali 444
Vini eccellenti e territori estremi che spaziano dai territori montani, in forte pendenza o terrazzati, alla piccole isole. Viticoltori eroici, custodi di una autentica ricchezza culturale, prima ancora che agricola.
Il 29 e il 30 settembre 2022 si erano svolte in Valle d’Aosta le degustazioni e le fasi di selezione e valutazione.

Vigneti eroici in Alto Adige. Credits Andrea Di Bella
I PREMI
23 Gran Medaglie d’Oro, 181 Medaglie d’Oro, 61 Medaglie d’Argento: questo è il medagliere assegnato dai 45 tecnici degustatori internazionali nel corso delle degustazioni e delle valutazioni avvenute il 29 e 30 settembre 2022.
Ulteriori Premi Speciali sono stati assegnati al Miglior Vino e alla Migliore Cantina per Paese Partecipante, il Miglior Vino in assoluto, il Miglior Vino Biologico e/o Biodinamico, il Miglior Vino prodotto nelle piccole isole, il Miglior Giovane Produttore (under 35), la Miglior Donna produttrice, un Premio alla Regione col maggior numero di vini partecipanti e un premio al Miglior Vino prodotto da uve a piede franco.

Terrazzamenti in Valle d’Aosta. Credits Andrea Di Bella
Italia primo Paese con la Toscana che conquista 4 Gran Medaglie d’Oro, 7 Ori e 2 Argenti, seguito dalla Valle d’Aosta e il Veneto.
Tra i vini esteri in testa è la Spagna con 3 Gran Medaglie d’Oro, 27 Ori e 8 Argenti, seguita dalla Francia e dalla Svizzera.
“Ringrazio i viticoltori eroici di tutto il mondo – sottolinea Stefano Celi, presidente del Cervim – per la fiducia, la partecipazione ed il sostegno che ci hanno permesso di raggiungere questi livelli prestigiosi. Grazie per il duro lavoro che li ha portati, oltre a produrre vini di grande e riconosciuta qualità, a realizzare paesaggi incantevoli, inimitabili e non riproducibili. Caratteristiche essenziali per il Mondial des Vins Extrêmes”.

Mondial des Vins Extrêmes 2022: Degustazione Vini premiati. Credits Andrea Di Bella
LA VOCE DEI PRODUTTORI EROICI
Presenti alla premiazione Mario Selis e Giulio Basciu, due dei quattro soci della Società Agricola Vigne Bentesali S.S. di Sant’Antioco (Sud Sardegna) che hanno ricevuto due premi per il “Carignano Del Sulcis Doc Riserva Santomoro – 2019”:
- Gran Medaglia d’Oro
- Premio Cervim Originale 2022
Per la Vigne Bentesali è un momento di euforia, di gioia, in quanto qualche settimana fa è stata insignita del Premio Sole dalla Guida Oro “I Vini di Veronelli”, una delle 10 etichette premiate, scelta tra migliaia di campioni assaggiati, selezionata per l’originalità e il valore. Gli “eroi del vino” si mostrano alla platea, parlano al mondo.
“Ci sentiamo ubriachi senza avere ancora bevuto. È una bella soddisfazione per una piccola realtà come la nostra che, nata nel 2014, produce circa 5.000 bottiglie da 4 ettari di vigne che guardano il mare, diffuse su tutta l’Isola, suddivise in 14 areali, circondate da siepi di macchia mediterranea”.
“Per noi ricevere questi premi è una cosa strepitosa. Ma, a prescindere dai premi, è bella l’idea originale per cui ci siamo mossi: oltre alla passione, è la salvaguardia del territorio e della viticoltura che ci interessa, tramandarla alle future generazioni. Qui, a Sant’Antioco, circa 40 anni fa, avevamo 2.000 ettari di Carignano piantati a piede franco, oggi ne sono rimasti appena 200 e dobbiamo proteggerli, tutelarli in ogni modo!”.

Vigne Bentesali: Carignano del Sulcis Doc. Credits Vigne Bentesali
“Queste sabbie presenti sulla nostra piccola isola sono straordinarie, uniche; si trovano solo là e in qualche piccolo tratto del litorale del Sulcis. La maggior parte del Carignano si produce a Sant’Antioco. È un vino, coltivato a piede franco, quindi particolare, si distingue, è più fine, più elegante, con una struttura più complessa, più armonica. Un valore aggiunto è la sapidità dei venti salmastri, di scirocco o di tramontana, che giungono a ridosso dei grappoli e qui formano una patina che conferisce sapori incredibili all’acino, e trasferisce la bellezza del territorio al vino. I premi non sono regalati… c’è sempre un motivo!”.
Da queste parole, dall’amore verso un territorio “lontano”, da queste voci in mezzo al mare, arriva un grande messaggio: Per diventare eroi, anche del vino, ci si deve sacrificare, si deve combattere anche tra i filari, giorno per giorno. Le voci di Giulio e Mario sono le voci di tutti questi vignaioli coraggiosi che oggi sono qui, premiati, e gridano “la strada è difficile, ma siamo felici”.