Il Principato di Monaco, complice la sua anima cosmopolita, rinnova anche quest’anno la sua offerta gastronomica con numerose nuove aperture internazionali.
Dalle specialità dell’estremo oriente alle tipicità andine, dalle prelibatezze Made in Italy agli stellati francesi; a Monaco è infatti possibile compiere un viaggio nelle cucine del mondo, tra glamour e imperdibili scorci della perla della costa Azzurra.
La via della seta del Principato: la Monaco orientale
Come dei moderni Marco Polo, nel Principato monegasco si può andare alla scoperta delle più squisite prelibatezze asiatiche presentate in ristoranti che si distinguono per stile ed eleganza, capaci di far rievocare al commensale tutto il fascino dell’Oriente.
All’interno della lussuosa cornice dell’Hotel Metropole Monte-Carlo e guidato dal celebre Joël Robuchon, c’è Yoshi (1 stella Michelin); la raffinatezza giapponese traspare al Nobu, inserito nel contesto del Fairmont Monte-Carlo, apprezzato per i suoi ottimi piatti impreziositi da spezie e sapori sudamericani.
Altro indirizzo della terra del Sol Levante è sicuramente il Maya Bay che unisce i gusti giapponesi a quelli thailandesi per gustosi piatti con note agrodolci.
La Cina è protagonista del ristorante Song Qi curato dallo chef stellato Alan Yu, artefice di pietanze tipiche della cucina orientale quali dim sum, anatra alla pechinese e nuvole di drago.
Di recente apertura, invece, è il Maya Jah, imperdibile per gli amanti della cucina indiana dove la creatività dello chef Ravinder Negi è esibita in squisite leccornie di erbe e spezie.
Tutti i gusti dell’America: l’El Dorado si trova a Monaco
Anche il selvaggio West si fa sentire nel Principato; tappa esclusiva per molti appassionati di burgers e specialità tipicamente made in USA è sicuramente lo Stars‘n’Bars, una steak house perfetta per gustare selezioni di carni di alta qualità e insalate preparate con ingredienti a km 0.
Ultima novità monegasca per gli amanti della buona cucina americana è, invece, Grubers, un’ottima location inaugurata lo scorso anno dove gustare hamburger gourmet serviti con french fries a prezzi accessibili.
Anche il ritmo latino colora Monaco con il nuovissimo ristorante Naçionalista; il suo fondatore è Riccardo Giraudi, noto imprenditore monegasco, che ha voluto portare in città il brio e le gustosità della cucina latinoamericana con tortillas, guacamole, ceviche di pesce fresco, mojito e pisco sour.
Un firmamento di chef stellati
Appartenente al gruppo Giraudi è anche la Cantinetta Antinori, storico brand di produzione vinicola, che dallo scorso novembre porta a Monaco i profumi tipici della Toscana, compresi i grandi vini del suo marchio.
L’Italia e la sua ricchezza gastronomica sono rappresentate anche dal ristorante Rampoldi e dall’executive chef Antonio Salvatore, in un connubio di specialità mediterranee del Belpaese create con ingredienti locali, come asparagi, ostriche, funghi e pesce fresco.
Il cielo di Monaco è illuminato soprattutto dai numerosi chef stellati che guidano i migliori ristoranti della piccola città-stato, a cominciare, per esempio, dal tristellato Louis XV all’interno dell’Hotel de Paris, il cui menù è stato ideato dai celeberrimi chef Dominique Lory e Alain Ducasse rispecchiando i principi cardini dell’intera struttura che richiama la Parigi della Belle Époque.
Un altro indirizzo interessante è Le Vistamar (1 stella Michelin), gioiello gastronomico dell’Hotel Hermitage Monte-Carlo, che incanta gli ospiti con il suo stile intimo e delicato per assaporare pienamente la dolce vita della Riviera. Lo chef Benoît Witz ha ideato un menù con le migliori proposte regionali, come gli imperdibili barbajuan, piatto tipico monegasco preparato con somma maestria per inebriare le papille gustative dei commensali.