A Scarperia, nel Mugello, fin dal 1980 si rinnova la bellissima tradizione dell’Infiorata, che si tiene ogni anno con un tema differente nell’ultima domenica di Maggio, quando la primavera offre il meglio di sè con il suggestivo centro storico del borgo completamente invaso da una moltitudine di petali colorati.
L’evento coinvolge tutti, dai commercianti ai cittadini, dalle scuole alle associazioni; ognuno si attiva per apportare il proprio contributo alla realizzazione di quadri floreali di varie dimensioni.
Scarperia, la città dei coltelli
Nota per il Palazzo dei Vicari e la produzione di coltelli che ne fanno un importante centro a livello internazionale, Scarperia, a poca distanza da Firenze, è una delle città più interessanti del Mugello, inserita anche nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.
Il nome particolare sta ad intendere la sua collocazione ai piedi dell’Appennino, ovvero alla “scarpa”, e la sua fama si deve soprattutto per essere uno dei centri di produzione di coltelli più importante d’Italia e anche d’Europa.
È fin dal Quattrocento, infatti, che l’attività dei coltellinai è documentata e ancora oggi numerose coltellerie portano avanti la tradizione i cui manufatti vengono venduti nelle numerose botteghe artigiane che costellano il centro storico.
Il tema dell’Infiorata di quest’anno
Quest’edizione avrà come tema quello del Mare, e si svolgerà come sempre lungo la via principale del centro storico, ovvero Via Roma, e nelle due piazze: Piazza dei Vicari e Piazza Clasio, dalle 10 alle 22. La notte prima della festa i disegni sono riportati con il gesso sull’asfalto. Vengono raccolti i petali dei fiori, che sono principalmente garofani, per poi utilizzarli nel colorare i disegni.
Per poter garantire la tenuta anche in caso di maltempo i petali vengono fissati con un leggero strato di colla sui bozzetti, preparati la mattina molto presto.
Ogni anno la tradizione si rinnova e si possono ammirare le creazioni a tema in un tripudio i colori e profumi per tutta la giornata. Si può parlare di land art in quanto i quadri floreali sono inseriti in maniera armoniosa nell’architettura medievale del centro città.
Da vedere a Scarperia
L’occasione è perfetta, quindi, per dedicarsi alla scoperta dei tesori del Palazzo dei Vicari, il monumento simbolo di Scarperia: l’apertura straordinaria permette infatti la visita al complesso museale che accoglie i visitatori con le sale affrescate e le eleganti merlature. Si tratta dell’unico, tra i palazzi toscani, ad evocare in maniera cosi preponderante l’immagine di Firenze: il nome deriva proprio dai Vicari rappresentanti della repubblica di Firenze nel territorio che abitavano il palazzo.
Altra attrazione da non perdere è il Museo dei Ferri taglienti, che documenta la plurisecolare attività dei coltellinai: la sede museale si propone al pubblico con le raccolte documentarie e le collezioni che permettono di avvicinarsi all’oggetto tramite la conoscenza storica; alla Bottega del Coltellinaio, invece, si entra nel vero luogo di lavoro che assolve anche la funzione di un museo vivente, in cui è possibile seguire le varie fasi della lavorazione artigianale del coltello grazie all’esperienza diretta, in un ambiente che ha conservato la sua originaria atmosfera.