L’ortofrutta italiana assegna i propri “Oscar” a conferma del desiderio del comparto ortofrutticolo tricolore, nonostante problemi e annate ingenerose, di proseguire sul sentiero della crescita e di essere parte attiva del successo economico del nostro paese.
Il gotha dell’ortofrutta italiana a Bologna
L’edizione di quest’anno di “Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana” si è svolta nel cuore del centro storico di Bologna, la splendida cornice di Palazzo Re Enzo, dove le quasi 200 aziende del settore presenti hanno eletto il piemontese Carlo Lingua, amministratore della RK Growers di Saluzzo (Cuneo), Oscar dell’Ortofrutta Italiana 2025.
I candidati all’Oscar: dieci grandi imprenditori dell’ortofrutta
Lingua ha avuto la meglio su altri dieci importanti imprenditori candidati al riconoscimento: sempre dal Piemonte Bruno Sacchi di Joinfruit, il pugliese Michele Laporta di Agritalia, i siciliani Alessandro Barbera di Barbera International e Antonio Fricano di Apo Sicilia, il veronese Domenico Citterio della Citterio &C., le veneziane Cinzia e Raffaella Busana con Sara Menin di L’Insalata dell’Orto, l’emiliano Pierluigi Arata di Asipo, Marianna Palella della Citrus di Cesena e il lombardo Carlo Garletti della Garletti.
La partecipazione delle organizzazioni di categoria
La premiazione è stata magistralmente condotta dal presidente di Cso Italy Paolo Bruni, presenti i vertici delle altre associazioni partner dell’evento, Marco Salvi presidente di Fruitimprese, Massimiliano Giansanti presidente di Confagricoltura e del Copa, Andrea Badursi presidente di Italia Ortofrutta Unione Nazionale, Valentino Di Pisa, presidente di Fedagromercati-Confcommercio e dell’organismo interprofessionale Ortofrutta Italia.
Il momento dedicato ai giovani imprenditori
Riconoscimenti sono stati conferiti anche a cinque giovani imprenditori e manager entrati nella selezione Under 35: il ferrarese Nicolas Brui (Azienda Agricola Brui), la romagnola Caterina Bassi (La Buona Frutta), la veronese Chiara Brentegani (B&B Frutta), il faentino Marco Melandri (società agricola Melandri) e il torinese Edoardo Rovetta (Exica).
L’attenzione al comparto dell’ortofrutta in Italia
L’evento itinerante attraverso l’Italia, creato dalla storica rivista di settore “Corriere Ortofrutticolo”, che ogni anno, da 13 anni, mette al centro il settore ortofrutticolo e i suoi imprenditori, ha visto a Bologna una delle edizioni di maggior successo per presenze, contenuti e riconoscimenti.
Oltre ai premiati, ai rappresentanti delle imprese e delle organizzazioni di categoria infatti hanno presenziato Valtiero Mazzotti, direttore generale dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Simona Caselli, presidente dell’Associazione delle Regioni Ortofrutticole d’Europa, ed esponenti delle maggiori catene della grande distribuzione come Conad, Coop Italia, Carrefour Italia, Migross, Multicedi e CeDi Marche.
Gli altri premi: sostenibilità, innovazione, imprenditoria femminile
Prima della proclamazione dell’Oscar, sono stati inoltre assegnati il Premio Bper per la sostenibilità (vincitrice L’Insalata dell’Orto), l’Unitec Innovation Award (vincitrice Barbera International), il Premio Danila Bragantini promosso dall’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta (vincitrice Maria Luisa Cinquerrui per il progetto di agricoltura di precisione Daiki).
La mela piemontese “Prodotto dell’Anno”
La palma di “Prodotto dell’Anno” è toccata invece alla mela Samboa del Gruppo piemontese Rivoira mentre il premio alla carriera “Una vita per l’ortofrutta” è andato a Ibrahim Saadeh di Terremerse.
Coltivare su altri pianeti: un sogno per l’ortofrutta del futuro
L’evento era iniziato con l’intervento della professoressa Stefania De Pascale dell’Università “Federico II” di Napoli, che ha parlato di “Ortaggi e piante su altri pianeti: la sfida che alimenterà il futuro” e con la presentazione dell’indagine sperimentale sulla valorizzazione dell’ortofrutta nella Gdo, focalizzata in particolare sull’uva da tavola, promossa dalla rete di Comuni pugliesi Terre dell’Uva, con l’intervento di Vito Fraschini, assessore all’Agricoltura del Comune di Noicàttaro.