Oggi in cucina un primo piatto d’eccellenza; dal sapore della tradizione, la migliore pasta con patate, provola e pancetta.
La pasta con patate, provola e pancetta, un vero e proprio comfort food. Piatto saporito e corroborante, adatto alla stagione autunnale che vira verso l’inverno. Con i primi freddi è l’ideale da gustare a tavola, accompagnata da un buon bicchiere di vino rosso.
Questo sostanzioso primo piatto è molto semplice quanto gustoso. Si parte da un buon soffritto che viene arricchito con lardo e pancetta, si aggiungono le patate che in cottura con la pasta diventeranno morbide e cremose e per finire l’immancabile tocco della crosta di formaggio e della provola a tocchetti. Questo ingrediente è particolarmente caro ai campani e arricchisce di sapore i piatti.
La tradizione vuole che la si prepari con la pasta corta mista. Io però l’ho provata con una pasta fresca fatta a mano, molto semplice e veloce da realizzare: i maltagliati. Non avendo a disposizione nella dispensa la pasta corta mista, ho pensato di ovviare così e devo dire di essere rimasta soddisfatta del risultato ottenuto.
I maltagliati sono una pasta fresca semplice da realizzare a mano, adatti alle minestre con legumi ed anche con altri condimenti sfiziosi, come la nostra pasta e patate. Non ci sono possibilità di errore visto che la loro caratteristica e proprio quella di essere “tagliati male”.
Gli ingredienti
Ci serviranno pochi ingredienti per preparare questa pasta:
600gr di semola di grano duro – 4 cucchiai di olio di oliva – 300ml di acqua – 1 pizzico di sale fino.
Una volta setacciata la farina su una spianatoia formate un incavo al centro, aggiungendo l’olio, il sale e incominciate ad impastare aggiungendo anche l’acqua tiepida poco a poco. Una volta terminato di impastare ed ottenuto un impasto liscio, fatelo riposare 30 minuti circa coperto da un canovaccio. Stendetelo poi con un mattarello in una sfoglia di circa 3mm. Adagiate la sfoglia su una spianatoia o un tavolo d’appoggio infarinato e ricavate delle listarelle di pasta prima in verticale e poi in orizzontale. Utilizzate l’apposito tagliapasta. Otterrete così delle piccole losanghe.
Fatta la pasta fresca ora vediamo come procedere con il condimento del nostro piatto.
Il condimento
350gr di pasta mista corta o maltagliati freschi – 70g lardo – 250g provola – 120g pancetta dolce – 20g concentrato di pomodoro – 40g crosta di grana padano – 150g carote – ½ cipolla – 150g sedano – 750gr patate – 1 rametto di basilico – Sale e pepe q.b. olio evo q.b.
La preparazione
Per preparare la pasta e patate con provola e pancetta iniziate dalla pulizia delle verdure. Tritate al coltello finemente sedano, cipolla e carota. Poi pelate le patate e tagliate a tocchetti. Passate ora al lardo, va tagliato prima a listarelle e infine a cubetti piccini.
E poi occupatevi della pancetta, basterà tagliarla a listarelle sottili. In un tegame largo e dai bordi alti versate un filo d’olio, fate scaldare e aggiungete un rametto di basilico (le foglie vi serviranno dopo), aggiungete anche il lardo e la pancetta.
Fate rosolare un paio di minuti e scartate il rametto di basilico. Versate le verdure tagliate, aggiustate di sale e aggiungete anche il concentrato di pomodoro.
Dopo aver mescolato bene unite le patate e acqua fino a coprire il tutto. Chiudete con il coperchio e cuocete per 10 minuti.
Intanto tagliate la provola a cubetti. Poi tagliate anche la crosta del grana a cubetti piccoli. A questo punto versate la pasta nel condimento e aggiungete un po’ di acqua calda versatela un po’ alla volta perché dovrà essere completamente assorbita dalla pasta. Mescolate di tanto in tanto e al termine della cottura il tutto risulterà cremoso. Ci vorranno circa 15 minuti.
A fiamma spenta, aggiungete le foglie di basilico messe da parte, spezzettandole a mano, e assicuratevi che sia giusto di sale e pepate a piacere. Infine unite la crosta del grana e mescolate.
In ultimo aggiungete la provola e potrete gustare, ancora caldissima, la vostra pasta e patate con provola e pancetta.
Accompagniamo questo piatto ricco di sapore con un buon bicchiere di vino rosso, giovane fruttato con note speziate, come per esempio un Gutturnio Superiore dell’Emilia Romagna.