Oggi voglio illustrarvi una ricetta dall’aspetto semplice, ma dal gusto davvero unico: l’amor polenta. Conosciuto nel resto d’Italia anche con il nome di “Dolce di Varese”, è un dolce tipico della tradizione lombarda; il suo meraviglioso colore dorato è dato da un tipico ingrediente usato nella pasticceria e nella cucina della tradizione, la farina di mais Fioretto, che presenta una grana più fine della tradizionale farina di mais utilizzata in altre preparazioni, come la polenta. La farina, in questo caso, viene macinata finemente per dare al nostro dolce una consistenza quasi sabbiosa.
La storia
La storia ci racconta che nacque nel 1939 proprio dalle mani e dall’estro di Carlo Zamberletti, uno storico pasticcere di Varese: la sua idea era quella di regalare alla città un tipico dolce realizzato con ingredienti locali, che potesse essere apprezzato e amato da tutti i cittadini. E fu così che l’amor polenta diventò ben presto il simbolo della città di Varese, riscuotendo un gradissimo successo di pubblico anche nel resto d’Italia.
L’amor polenta presenta una forma caratteristica, di semicilindro con la superficie ondulata, che si ottiene con uno stampo apposito. Si tratta di una torta rovesciata: una volta pronta, la si sforma e la si serve “al contrario”, ovvero la parte a contatto con lo stampo diventa la parte esterna del dolce. Il dolce viene tipicamente affettato prendendo come punto di riferimento la parte bassa “dell’onda“ del tipico stampo.
Un bauletto fragrante e delicato
Ha un profumo delicato, un’ottima fragranza e una bellissima forma a bauletto, con una doratura uniforme. Questo dolce lombardo originario del varesotto, viene ancora preparato secondo tradizione nelle pasticcerie, nei caffè, nei panifici e nelle gastronomie. L’amor polenta si può servire solo con una spolverata di zucchero a velo. O se preferite potete arricchirlo ulteriormente con della frutta fresca, come frutti di bosco, frutta secca o una crema chantilly o una salsa inglese. Ma vediamo come prepararlo insieme.
La preparazione
Ingredienti: farina di mais Fioretto 75 g – farina 00 75 g – farina di mandorle 75 g – lievito in polvere per dolci 8 g – uova medie 4 (a temperatura ambiente) – burro 125 g (temperatura ambiente) – zucchero semolato 125 g – vaniglia semi di una bacca o un cucchiaino di preparato liquido – rum bianco 10 g – sale 1 pizzico
Per preparare l’amor polenta s’inizia mettendo il burro nella ciotola di una planetaria munita di fruste e lavoratelo assieme allo zucchero per 10 minuti fino ad ottenere un composto spumoso. Se non siete in possesso della planetaria potete utilizzare le fruste elettriche. Unite ora le uova una alla volta: mi raccomando, non aggiungere la successiva fino a quando la precedente non sarà completamente amalgamata. Ora aggiungete anche i semini della bacca di vaniglia o un cucchiaino di preparato liquido, il rum e il pizzico di sale sempre con la planetaria o le fruste in funzione. Utilizzando una spatola incorporate la farina di mais fioretto, la farina di mandorle e in ultimo la farina 00 setacciata e mischiata al lievito.
A questo punto, potete imburrare ed infarinare lo stampo tipico utilizzato per l’amor polenta, oppure utilizzate lo staccante spray per alimenti (che si può trovare facilmente in commercio); trasferite all’interno il composto ottenuto e mettetelo a cuocere in forno ventilato a 180° per circa 30 minuti. Per verificarne la cottura vale sempre la classica prova stecchino.
Se non avete o non riuscite a trovare lo stampo apposito, potete utilizzare quello da plumcake delle stesse dimensioni.
Trascorso il tempo necessario, sfornatelo e lasciatelo raffreddare, poi toglietelo dallo stampo e servitelo su un piatto da portata cospargendo la sua superficie con zucchero a velo.
Il vostro dolce amor polenta è pronto per essere servito. Accompagnatelo con una golosa e fluida salsa inglese appena tiepida e dei frutti di bosco freschi, una nota di gusto e golosità in più.