Oggi vi propongo, in apertura d’anno, la torta soufflé al latte d’uccello, un dolce dal gusto particolare tanto quanto il nome. Il nome può far sorridere ma si tratta di un dolce molto serio, sotto tutti i punti di vista.
Immaginate un tenero soufflè con un ricco aroma di crema, accompagnato da una base morbida e da uno strato sottile di cioccolato fondente.
La torta per eccellenza che tutti i russi conoscono con il nome di “pitchje molokò”; il nome non è meno particolare della torta stessa e significa letteralmente “latte di uccello”.
Una ricetta russa, un dolce incosueto
Un po’ per il suo nome stravagante e un po’ per il suo aspetto goloso, è una di quelle ricette che restano impresse nella memoria. Antiche leggende dicono che il latte d’uccello era un ingrediente sacro con il quale venivano nutriti i piccoli pulcini nel paradiso. Proprio per questo esistono tante storie su questo ingrediente così speciale, tanto che alcuni racconti popolari slavi narrano che le belle fanciulle si ispirassero ad esso per mettere alla prova i loro ammiratori. Tale ingrediente ovviamente non esiste e probabilmente può essere associato al latte condensato, particolarmente dolce e apprezzato anche dai più piccoli.
Un soufflè ma senza cottura
La torta al latte d’uccello ha una consistenza inconfondibile, simile ad un soufflè ma senza cottura. Uno strato abbondante di crema è posizionato su un morbido pan di spagna al cacao, ma a rendere il tutto estremamente goloso sarà uno strato di ganache al cioccolato. Un mix equilibrato e non troppo dolce, al contrario di quanto possa sembrare, che saprà conquistarvi al primo assaggio e che probabilmente farà tornare in mente a qualcuno di voi i ricordi della sua infanzia!
Ma vediamo come prepararla
Ingredienti per la base pan di spagna (stampo diametro 22cm)
Farina 00 setacciata 70g – Burro morbido 55g – Zucchero semolato 50g – 2 Uova – 1/3 di cucchiaino di lievito in polvere per dolci – Cacao amaro 30g
Per la crema di farcitura
Zucchero 250g – Burro morbido 135g – Latte condensato 65g – poco succo di limone – Acqua per lo sciroppo e per la gelatina 180g – Gelatina in fogli 14g – 3 uova (Albumi)
Per la copertura
Cioccolato Fondente al 55% 200g – Panna fresca liquida 100g
La preparazione
L’impasto
Preriscaldate il forno a 180°; montate nella planetaria oppure con le fruste elettriche il burro a temperatura ambiente insieme allo zucchero, fino a che il composto non diventerà chiaro e spumoso. Aggiungete le uova a temperatura ambiente, una alla volta. Setacciate la farina e aggiungetela delicatamente al composto, con l’aiuto di una spatola dal basso verso l’alto aggiungendo anche il cacao.
Versate il composto in uno stampo a cerniera di circa 22 cm di diametro precedentemente imburrato e infarinato. Livellate con la spatola il composto e cuocetelo in forno per 20 minuti (verifica con uno stecchino di legno la cottura).
Per la crema soufflé di farcitura
Mettete in ammollo la gelatina nel latte per almeno 10 minuti. Montate il burro a temperatura ambiente nella planetaria o con le fruste elettriche e quando sarà gonfio e chiaro aggiungete il latte condensato, mescolando per amalgamare.
A parte montate gli albumi con lo zucchero. Una volta montati a neve aggiungeteli al burro con una spatola dal basso verso l’alto. Riprendete la gelatina ammorbidita nel latte e riscaldatela leggermente, in modo che si sciolga completamente nel latte, facendo attenzione a non farla bollire (la gelatina potrebbe in questo caso perdere il suo effetto).
Una volta sciolta completamente e leggermente raffreddata aggiungetela al composto di burro e albumi. Amalgamare bene il tutto e, una volta ottenuta una crema soffice e spumosa, versarla sulla base di pan di spagna e lasciare raffreddare e compattare in frigo per almeno un’ora.
La glassa
In un pentolino fate scaldare la panna liquida fino ad arrivare al bollore. Versatela poi sul cioccolato, che avrete in precedenza grossolanamente tritato.
Mescolate delicatamente fino a quando la cioccolata non si sarà completamente sciolta fino a formare una crema liscia e vellutata.
Versate il composto di cioccolato, sulla torta. Lasciate raffreddare almeno un’ora in frigo. Se vi piace potete anche aggiungere sulla superficie e sui bordi della granella di nocciole.
Un consiglio utile
Per tagliare con cura la torta, è necessario un coltello molto affilato, poiché la glassa si spezza e si rompe quando viene premuto. Potete riscaldare leggermente il coltello in acqua calda, quindi la glassa si scioglierà leggermente e sarà più facile tagliare il pezzo porzionato.
La torta dovrà essere necessariamente conservata in frigorifero e consumata al massimo entro 3 giorni.
Un dolce non propriamente facile o veloce da preparare, ma che una volta pronto, vi darà una grande soddisfazione e farete anche un successone se lo porterete a tavola come dessert per i vostri ospiti.