Oggi a tavola con la tradizione napoletana: il migliaccio nella sua versione salata.
Questo piatto arriva direttamente dalla cucina partenopea con la sua base di semolino a cui vengono aggiunti altri ingredienti come salumi e formaggi.
Un piatto saporito e nutriente, una sorta di torta salata che arriva dalla tradizione contadina e anche oggi sempre attuale.
Il migliaccio napoletano ha origini molto antiche, addirittura medievali, la sua parola deriva dal latino miliaccium che indica un tradizionale pane di miglio.
Oggi i vecchi ingredienti sono stati sostituiti dal semolino, latte e burro.
In genere viene preparato in occasione del Carnevale e della Pasqua.
Un rustico perfetto da presentare come antipasto per un pranzo o una cena speciale o un aperitivo tra amici.
Si presta ad essere preparato in diverse versioni. Da quella dolce a quella salata con l’aggiunta di strutto, ciccioli o salumi diversi.
Il risultato una volta pronto sarà di avere un rustico croccante all’esterno ma dal cuore morbido e filante. Consistenze differenti che conquisteranno tutti.
Oggi lo prepariamo in una versione genuina e semplice da realizzare in tutto il suo sapore. Con il salame napoletano che non può mancare in questa ricetta ed altri salumi come la mortadella e l’immancabile provola dolce e la ricotta.
Se volete anticipare i tempi di cottura e per praticità, potete anche acquistare il semolino precotto. Ma vediamo come realizzarlo.
Ingredienti
semolino 250 g; acqua 1 l; ricotta vaccina 400 g; latte fresco intero 250 g; burro 50 g; uova medie 4; salame napoletano 180 g mortadella 100 g; pecorino grattugiato 100 g; sale e pepe q.b.
La preparazione
Per preparare il migliaccio salato in un tegame unite il latte, l’acqua, il burro, il sale e il pepe. Appena il composto sfiora il bollore, versate a pioggia il semolino e mescolate per bene con una frusta. Proseguite per qualche minuto. Una volta cotto, lasciatelo raffreddare in una pirofila bassa e larga coprendolo con pellicola trasparente a contatto: lasciate il composto a temperatura ambiente o in frigorifero, ma solo una volta che si è intiepidito.
In una ciotola capiente sbattete le uova intere; setacciate all’interno della ciotola la ricotta, per renderla bella cremosa, quindi amalgamate bene il composto con una frusta.
Aggiungete anche il semolino ormai raffreddato, poi proseguite con gli altri ingredienti: il salame napoletano, pecorino grattugiato e per ultimi, scamorza, salame e mortadella a dadini. Mescolate bene e trasferite tutto in uno stampo a cerniera imburrato e infarinato.
Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180° per 45 minuti: se dovesse scurirsi troppo, potete coprirlo con un foglio di alluminio. Prima di sformarlo e servirlo, lasciatelo raffreddare per tagliarlo a fette e poterlo gustare al meglio.
Potete preparate il migliaccio salato in anticipo, meglio ancora il giorno precedente: il riposo lo renderà ancora più irresistibile. Lo potrete accompagnare con un’insalata fresca mista e croccante.