Gli gnocchetti della Valchiavenna non assomigliano a nulla che abbiate assaggiato fino ad ora. Possono ricordarvi dei canederli, sono simili a dei piccoli gnocchi. Qualcuno li chiama pizzoccheri bianchi, ma hanno in realtà un’identità ben precisa che parla di sapori del territorio e di tradizione. Vediamo insieme cosa sono e come prepararli.
I pizzoccheri della Valchiavenna, o ancora meglio gnocchetti, sono un piatto tipico di montagna che viene servito nell’omonima valle. Si tratta di un primo piatto molto semplice, che viene dalla cucina povera. Semplici gnocchetti di farina annegati in burro e formaggio, in genere.
Un po’ di curiosità
Gli gnocchetti della Valchiavenna, come tanti altri piatti tipici, da queste parti si assaggiano nei crotti.
Se non siete mai stati in un crotto, devo dirvi subito di non paragonarlo a un ristorante in quanto non è l’esatta definizione.
Il crotto nasce come una cantina climatizzata in modo naturale da quello che si chiama “Sorèl,” cioè una sorgente di aria fresca che proviene dal sottosuolo e aiuta a mantenere temperatura e umidità costante per tutto l’anno indipendentemente dalla temperatura esterna.
Il crotto serve a conservare i veri tesori di queste terre: salumi, vino e formaggi. Alcuni crotti, dei quali ne sono stati censiti più di 900, hanno anche una sala adiacente dove degustare questi prodotti affinati dalla natura o piatti tipici. Ma anche una parte esterna con i classici tavoloni di pietra dove mangiare, bere e ammirare il panorama.
Ma vediamo come preparare gli gnocchetti e come condirli con un saporito ragù di vitello.
Ingredienti
Per gli gnocchetti
300g patate – 200 g pane raffermo- 300 ml latte – 150 g Bitto Dop – 60 g burro – 1 spicchio aglio – salvia – noce moscata – sale un pizzico – pepe q.b. – 50 g Farina 00 – 40g burro
Per il ragù
250 g macinato di vitello – 1 costa di sedano – 1 scalogno – 1 carota – 30g burro
La preparazione
In una casseruola fate rosolare il battuto di verdure con il burro per 5 minuti prima di aggiungere il macinato di vitello. A questo punto mescolate e fate cuocere tutto per almeno 15-20 minuti.
Fate ammollare il pane tagliato a pezzettoni con il latte in una ciotola. Poi schiacciatelo bene con le mani fino a fargli perdere la forma, aggiungete un po’ di farina, sale pepe e noce moscata fino ad ottenere un impasto morbido.
In una pentola con abbondante acqua bollente salata cuocete le patate precedentemente tagliate a cubetti senza la buccia. Quando iniziano ad ammorbidirsi, aggiungete l’impasto degli gnocchetti con un cucchiaio e lasciatelo cadere con un altro cucchiaio nell’acqua bollente. Quando gli gnocchetti vengono a galla, scolateli e aggiungeteli con le patate alla casseruola con il ragù di carne e mescolate il tutto.
Versate tutto in una pirofila, aggiungete cubetti di bitto Dop e burro fuso con aglio e salvia. Cuocete in forno a 200°C per 15 minuti.
In abbinamento a questo primo piatto corposo e dal sapore robusto, si consiglia un vino rosso dal sapore al palato vellutato, intenso e persistente, come un Rosso Falconaro Cantine di Dolianova.