“Terra, terra” urlava Rodrigo de Triana, vedetta della caravella “Pinta” quando dalla sua coffa la mattina del 12 ottobre 1492 avvistò il primo lembo di un territorio che Colombo erroneamente credette fossero le Indie e invece era “soltanto” l’America.
La terra tema portante di Movievalley Fest 2024
E alla terra, al rapporto dell’uomo con quest’ultima, sarà dedicata la 13esima edizione di Movievalley Fest, il festival internazionale di cortometraggi: il cinema quindi, come novello, immaginifico Cristoforo Colombo, esplorerà le diverse sfumature del legame tra uomo e terra, ma anche le diverse “terre” esistenti, da quella che va coltivata alle terre virtuali dove si coltivano invece identità e diritti.
Debutto fra la terra al Parco della Chiusa
Partenza venerdì 27 settembre alle ore 20.30 al Parco della Chiusa di Casalecchio di Reno (accesso in via Panoramica, ingresso gratuito) dove sarà allestito un bellissimo spazio proiezioni in collaborazione con Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità-Emilia Orientale, con il patrocinio e la collaborazione dell’assessorato all’agricoltura e alla scuola del Comune di Bologna e il patrocinio e la collaborazione del Comune di Casalecchio e Parco della Chiusa.
Un camion sostenibile, alimentato con pannelli solari, dotato di schermo cinematografico e di tutte le tecnologie necessarie proietterà alcuni contributi RAI del 1970 su ambiente e plastica e sulla situazione della donna in quegli anni, che rispecchiano due delle aree tematiche scelte per le proiezioni dei finalisti. E altri corti, saranno proiettati, tra cui il francese “Organic Baby”, e altri brevi apporti tematici, come l’intenso cameo su Artemisia Gentileschi del giovane regista Marco Frattini.
Il talk sulla terra e il rapporto con l’uomo
Se ne discuterà poi con un talk show con esperti e professionisti. Per l’ambiente parleranno: David Bianco responsabile Biodiversità Ente parchi regionale, dalla Francia Marguerite Hayter, attrice e regista, ed Emmanuel Maubone produttore di “Organic Baby”, rappresentanti di Human Maple recupero plastica e altri elementi, dai mozziconi di sigaretta e riciclo e Roberto Cingia di Hauschka. Per la situazione femminile la docente di Unibo Sara Pesce, Janseli Bazak Cifci, musicista turca, Filomena Guzzo, artista che fa installazioni con plastica e performance con la carta, realizzando abiti.
Un aperitivo a chilometri zero
Per un apericena goloso a chilometri zero prima dell’inaugurazione, alle 19.30 dentro la serra, il team dell’Agriturismo interno al parco CopAPS, proporrà un menù sfizioso (costo 15 euro, prenotazione obbligatoria al numero 3485252452 sia per telefono che su Whatsapp).
Oltre 3mila corti in gara
In questa edizione 2024 di Movievalley Fest, le proiezioni dei finalisti, scelti fra 3mila corti arrivati anche quest’anno da tutto il mondo, si svilupperanno secondo tre macro aree tematiche. “ Pianeta terra” comprenderà i finalisti internazionali che racconteranno cultura, società e costumi dei propri paesi attraverso le storie al centro dei loro corti, chiara espressione del luogo di provenienza del regista.
L’altra sezione sarà “La terra delle donne”: corti al cui centro narrativo c’è la condizione femminile più diversa, a seconda del paese di provenienza, degli stereotipi, della cultura, della storia stessa di quei luoghi. L’ultima sezione, invece, si rifarà specificatamente ad una sezione del bando di concorso che si chiama Green Fork, dedicata alla sostenibilità e all’ambiente a tutto tondo, che quest’anno si focalizza sulla terra e l’ambiente.
L’appuntamento al cinema sotto al centro di Bologna
Ma a parte ci saranno anche altre proiezioni sempre della sezione Green Fork, che però non rientreranno nel concorso ma faranno parte del progetto “Semina la terra, e crescono le idee” rivolto alle scuole, in collaborazione con l’Ente Parchi regionale che saranno proiettati al Cinema Modernissimo il 10 ottobre alle 10, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, ingresso gratuito, con un talk show che coinvolgerà anche i ragazzi che hanno lavorato ai cortometraggi. Proseguono anche le consolidate collaborazioni con Citem specialistica del Dams e Il centro Sperimentale del cinema Piemonte, entrambe con una propria giuria per assegnare il loro premio speciale a corti internazionali e animazione.
Il doppio finale della rassegna
Il doppio finale della rassegna avrà luogo sabato 12 e domenica 13 ottobre, rispettivamente al Cinema Orione alle 14 (ingresso gratuito, alle 11 pausa pizza offerta) con la proiezione dei corti finalisti delle aree tematiche “ Pianeta terra”, “La terra delle donne” e “Green Fork”, e alla Sala Cinematografica DamsLab alle 21 (ingresso gratuito) per la proiezione dei corti vincitori di Movievalley Fest e la cerimonia di consegna dei premi cui presenzierà il regista Daniele Ciprì, due volte vincitore del David di Donatello, che premierà la migliore fotografia e riceverà un riconoscimento.
Movievalley non finisce mai: si parla di tartufo
Ma non finisce qui: la stagione Movievalley Fest proseguirà per tutto l’anno e fino a marzo 2025 con un cartellone di eventi che prevede anche altre iniziative in corso di organizzazione come rassegne e incontri tematici, sempre legati al Festival. Il primo sarà a novembre, in occasione della famosa Tartufesta di Savigno, nell’ambito della quale, in sintonia con il tema Terra, saranno proiettati i corti realizzati dalle scuole per il festival.
Inoltre sarà organizzata una camminata su una parte della Via dei Brentatori, utilizzata nel medioevo per trasportare il vino, ripristinata recentemente dall’Associazione Succede Solo a Bologna, con una degustazione di vini particolari.
Una nuova terra per i corti: nel 2025 a Reggio Emilia
E ancora, il Festival arriverà anche a Reggio Emilia a marzo 2025, con una rassegna che si svolgerà durante l’arco di tre giorni, intensa e interessante che inizierà con un concerto e un monologo sulla terra, e una due giorni di proiezione di corti vincitori di Movievalley Fest e talk show sul tema dell’ambiente e del cambiamento climatico, con ospiti di prestigio.