di Leonardo Felician
L’Italia è un paese ricco di storia: ogni terra conserva gelosamente e valorizza le sue tradizioni.
La collina che sale dolcemente dalla pianura reggiana all’Appennino fa parte delle Terre Matildiche e tre comuni della cintura sud della città di Reggio Emilia, Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo, si sono uniti per valorizzare la storia e la tradizione delle colline Matildiche, in onore della gran contessa Matilde di Canossa, una delle figure più importanti del Medioevo italiano.
In queste terre dal paesaggio dolce, da sempre dedite all’agricoltura, nel lontano 1938 cinque soci fondarono la Cantina Puianello, cui nel tempo si unirono altri viticoltori. I valori condivisi anche dalle nuove generazioni sono stati riconosciuti nello statuto della Cantina che stabilisce che si possono impiegare nella produzione dei vini solo uve conferite dai soci.
Si opera così con una filiera corta, dove tutti i processi di produzione sono svolti internamente, dalla raccolta delle uve alla consegna al consumatore il prodotto imbottigliato e finito: la Cantina infatti è sempre aperta al pubblico dal lunedì al sabato.
I vigneti disposti attorno alle colline vengono coltivati secondo i disciplinari dell’agricoltura integrata e biologica: cresciuti su terreni calcarei, argillosi e ricchi di gesso, sono allevati a controspalliera, con fili di contenimento vegetativo, abbinando il sistema di potatura a Guyot.
La tradizione è importante, con vendemmia principalmente manuale, attenzione alla qualità e alla sostenibilità, ma ciò si accoppia con la passione per l’innovazione che fa uso di metodi di vinificazione all’avanguardia: solo così si spiega un successo internazionale con produzione di 40 etichette di cui 5 biologiche ed esportazione in tutti i continenti. Spergola e Lambrusco sono di gran lunga i vitigni più presenti nella produzione.
La Spergola è un vitigno autoctono antico, citato già nel XV secolo, a lungo confuso con il Sauvignon, fino a una recente prova decisiva con l’analisi del DNA.
Con una buona resistenza alla siccità, consente di ottenere un vino bianco che nella sua versione frizzante è di color giallo paglierino, con riflessi verdolini, un delicato profumo di fiori e mela verde e un gusto fragrante dovuto alla buona acidità.
Puianello 1938, che prende il nome dalla data di fondazione della Cantina, è un monovarietale di Spergola Spumante Brut Colli di Scandiano e Canossa DOC, prodotto con metodo charmat, da 11 gradi e mezzo, profumato, con un perlage fine e persistente e con un gusto secco e armonico.
Ancestrale Bianco è un vino biologico, anche in questo caso 100% Spergola, con uve raccolte a mano, pressatura e prima fermentazione a una temperatura di 15 gradi. La presa di spuma avviene in bottiglia secondo i metodi ancestrali con i lieviti che muoiono e si depositano sul fondo terminata la seconda fermentazione.
Cantina Puianello – via Carlo Marx 19/A, Puianello (RE) – Tel. 0522 889120 – info@cantinapuianello.it