gliAironi, produttore di riso d’eccellenza vercellese, vuole farsi promotori delle piccole e grandi eccellenze del territorio e lo fa attraverso il suo primo flagship store, gliAironi & Friends, inaugurato a novembre scorso in via Vespucci 51 a Torino.
Una bottega che fin dalle sue origini si è proposta come un collettore di prodotti enogastronomici provenienti da tutta Italia, con il fil rouge della qualità rappresentata dalle aziende coinvolte.
Dalla salsa di pomodoro al tonno, dalle confetture al vino, passando naturalmente per il riso, gliAironi & Friends è esattamente quello che dichiara di essere fin dal suo nome: uno spazio dedicato a una rete di piccole realtà virtuose, che propongono prodotti buoni e belli, ideali per costruire eleganti confezioni regalo.
Il progetto continua in questo senso, e si arricchisce di una serie di appuntamenti di presentazione di nuovi artigiani eccellenti, che andranno ad arricchire la vetrina della bottega di via Vespucci.
Il primo è stato qualche giorno fa Andrea Brunetti, panificatore creativo e di grandissimo talento, come ha dimostrato nella sua pizzeria “Acqua e Farina” di Priola e nel suo LAB – Lieviti by Andrea Brunetti, il suo laboratorio di studio e sperimentazione di lievitati diversi dalla “napoletana evoluta”, la pizza quotidianamente proposta presso il suo locale e che per gliAironi & Friends ha ideato “Trunch”, una personale interpretazione di una pizza in teglia in stile romano, realizzata impiegando un pre-fermento, farine non raffinate, lenta lievitazione e alta idratazione.
Una storia di famiglia
Dietro quest’avventura c’è la storia di una famiglia, la famiglia Perinotti, che da cinque generazioni matura esperienza nella coltivazione del riso in queste terre e che dedicato la propria esistenza al miglioramento delle condizioni colturali della Tenuta Pracantone. Alla famiglia Perinotti, negli anni, si è aggiunta una squadra competente e coesa, capitanata da Gabriele Conte, Brand Evangelist del gruppo.
gliAironi è un’azienda, che ha sempre puntato alla qualità e a un ritorno all’agricoltura di un tempo. Non a caso il nome dell’azienda è un omaggio di Michele Perinotti agli Aironi Cenerini, specie in via d’estinzione, tornata a popolare le risaie della zona solo pochi anni fa, quando si è smesso di puntare su una risicoltura intensiva basata sulla produzione di quantità e sull’utilizzo indiscriminato di fertilizzanti chimici e fitofarmaci.
Una storia che s’inserisce in quella più ampia e antica di questo territorio, quello delle grange Vercellesi, terre bonificate e messe a coltura nel 1100 dai monaci Cistercensi e Benedettini, dov’è nato il riso vercellese, che da allora è il fiore all’occhiello delle produzioni di questa zona.
La storia di un prodotto per cui gliAironi hanno sempre avuto grande rispetto, trattandolo con cura e lavorandolo il meno possibile. Per questo, per esempio, il riso gliAironi è l’unico presente sul mercato a mantenere la Gemma, parte fondamentale del chicco di riso, simbolo di una lavorazione delicata e poco invasiva che preserva proteine, vitamine, sali minerali ed enzimi. La presenza della gemma sul chicco, laddove è stata posta dalla natura, è inoltre sinonimo di palatabilità del chicco e di grande tenuta alla cottura.
Oggi l’azienda, forte dei risultati raggiunti, continua il suo percorso di crescita esplorando le infinite possibilità di un prodotto versatile come il riso, con il preciso obiettivo di tornare sempre a casa, in quel territorio in cui tutto è nato.