Tutto pronto a La Morra, nelle Langhe, per la 35a edizione della Mangialonga, il 27 agosto. Quattro chilometri dedicati al buon bere, con Barolo, Nebbiolo, Barbera e Moscato.
Quattromila metri dedicati alla bellezza, alla natura, ai vigneti delle Langhe, ai filari di viti, agli uomini e donne che producono anno, dopo anno, quel vino, buono e prezioso pronto a scendere nei calici.
Calice al collo, si scende, passo dopo passo, tra le vigne, con scarpe comode e abbigliamento leggero. Non serve essere maratoneti professionisti, né sportivi allenati: basta saper apprezzare vino e buon cibo, locale, ovviamente.
Fra dolci colline, sulle quali i vigneti disegnano precise geometrie, ci saranno 6 tappe gastronomiche dove sarà possibile degustare i prodotti tipici della cucina di Langa accompagnati dai vini più pregiati della zona.
D’altronde siamo nelle Langhe del Barolo, la piccola striscia di terra che si estende nella zona meridionale del Piemonte, che il “re dei vini” ha reso famosa in tutto il mondo.
Anche quest’anno la “Mangialonga” propone ai partecipanti di ogni età una passeggiata enogastronomica non competitiva tra piatti tipici e vigneti talmente belli da essere stati inseriti tra i siti Patrimonio dell’Unesco. La dimensione naturalistica si accompagnerà a quella gastronomica con la degustazione dei migliori piatti e vini della zona.
Si partirà con l’aperitivo a base di prodotti tipici della Langa abbinati a ospiti d’eccezione, i vini francesi di Roero Arneis; poi ecco le prime tappe con salumi locali, lardo e Dolcetto d’Alba, e con ravioli burro e salvia in abbinamento con Nebbiolo d’Alba, Barbera d’Alba e Langhe DOC. Bocconcini di vitello al Barolo e polenta da gustare insieme al Barolo DOCG dei produttori di La Morra, selezione di formaggi delle vallate Cuneesi e dolci della tradizione con l’immancabile Moscato d’Asti DOCG.
Da visitare anche il piccolo centro settecentesco di La Morra con la Torre campanaria del 1700, la parrocchiale di San Martino, la chiesa della Confraternita di San Rocco e il palazzo del municipio. Proseguendo, c’è il cammino delle antiche mura medievali che proteggevano il paese. Altri edifici storici sono il palazzo dell’ex Ospedale e casa Boffa risalente al XV secolo. In via XX settembre si trovano il palazzo Falletti-Cordero e l’adiacente cappella della Madonna del Buon Consiglio.