Nata nel beneventano e ispirata ai grandi marchi europei che selezionano i bovini più robusti, la Giovenca sannita è un bovino non di razza, ma un insieme di più specie allevate in Galizia, tra pascoli verdi e lussureggianti.
Vincenzo Natale, macellaio napoletano da generazioni, dal 2018 si è dedicato alla selezione di scottone e manzette allevate nel Sannio, ideando uno speciale tour in Campania per degustare la Giovenca sannita proprio nei ristoranti che incantano le papille gustative coi suoi prodotti. Dopo San Sebastiano, in provincia di Napoli, la seconda tappa ha previsto un invitante degustazione in modalità Beef bar con vista mozzafiato presso il Golden Hour di Boscotrecase, ideato con Antonio Di Giovanni, Giuseppe e Armando Ciaravolo, Francesco Savino.
La degustazione
Dopo la sfiziosa entrèe a base di Prosecco Bedin Extra Dry e Gyoza wagyu kobe con salsa teriyaki, abbiamo degustato un tenero assaggio di Pala romana avvolta da picanha salada di Giovenca sannita e stracciata di bufala; Bao black al carbone vegetale con stracotto di Giovenca sannita alla genovese e salsa di provola; Bao del Sannio con Giovenca sannita, riduzione di aglianico e misticanza, in abbinamento a un deciso Aglianico IGT Tralci Hirpini.
Il piatto forte, irrorato da Taurasi DOCG sempre Tralci Hirpini, è stato senz’altro lo Striploin – o controfiletto – di Giovenca sannita, portata tenerissima e succosa, arricchita da una versione mini, molto golosa di Gourmotto, un blend di 8 tagli di carne bovina, composta da percentuali basse di grasso buono. Bun monoart come dessert.
«Preparo speciali lombate grasse e appetitose per tutti i devoti alla carne – spiega Natale – da quando ho intuito che potevo replicare queste ottime carni nel Mezzogiorno e addirittura qui in Campania. E così ho studiato tanto, mi sono messo a lavoro e ho riunito un gruppo di aziende agricole nel beneventano, che alleva la mia giovenca sannita seguendo uno specifico disciplinare».
Eredità di famiglia
La famiglia Natale possiede macellerie dal 1800; la bisnonna di Vincenzo era la proprietaria della famosa tripperia in Piazza Nazionale a Napoli, e nella stessa piazza è situata l’attuale macelleria di Vincenzo, inaugurata con i suoi fratelli.
Dopo anni di gavetta, nel 2012, Vincenzo Natale getta le basi per dare vita al suo sogno di bambino: nel 2012 nasce la Natale Carni, un’iniziativa imprenditoriale che fa della devozione per questo mestiere la spinta per migliorare e per offrire alla propria clientela la qualità che merita. Natale Carni si avvale infatti delle migliori stalle del Beneventano, dell’Alto Casertano e dell’Alto Sannio Irpino, in modo da poter allevare i propri capi seguendo tutta la Filiera.