Si terrà Domenica 10 Marzo 2024 a Taurasi, provincia di Avellino, nel cuore della verde Irpinia, la 14° Edizione de “La Disfida del Soffritto di Maiale”. Una sfida che vede numerose comunità irpine che si contenderanno la vittoria finale, con ottimo soffritto e tanto straordinario vino irpino.
Evento importante e atteso, organizzato da Slow Food Condotta Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi APS in collaborazione con il Comune di Taurasi, che propone una singolare sfida tra varie comunità irpine sul miglior soffritto di maiale.
15 comuni Irpini per la Disfida del Soffritto di Maiale
A Taurasi ci saranno le rappresentanze di 15 comuni irpini che parteciperanno alla Disfida del Soffritto di Maiale, una splendida manifestazione itinerante organizzata da Slow Food. Ogni comune proporrà la sua ricetta, la sua versione e soprattutto proverà a “convincere” i partecipanti per reclamare a gran voce il voto per la giuria popolare dove solo chi parteciperà avrà diritto a votare.
Nella bella città del vino si sfideranno i comuni di Aiello del Sabato, Ariano Irpino, Frigento, Gesualdo, Grottaminarda, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Rocca San Felice, Scampitella, Sturno, Taurasi, Teora, Trevico e Vallesaccarda.
Dalle 10 di mattina e fino a pomeriggio inoltrato avrà luogo la sfida a colpi di gusto dove i membri della giuria popolare, che sarà composta da tutti coloro che acquisteranno un ticket, i quali avranno diritto a votare per la comunità che preferiscono.
Non mancherà la giuria tecnica, composta da esperti nel settore, per eleggere due vincitori in due categorie diverse.
Il ticket di 20 euro (15 per soci slow food) prevede
- 5 assaggi di Colazione contadina
- 5 assaggi di Soffritto di Maiale
- 1 bicchiere di Aglianico di Taurasi
Il Maiale ha costituito per anni il principale sostentamento alimentare familiare delle comunità contadine irpine. Un tempo, gran parte delle famiglie irpine allevavano l’animale, “crescevono lu puorcho”, in dialetto, che si evolveva nell’elaborazione di prodotti e piatti tradizionali che raccontano l’operosità e l’intelligenza pratica dei contadini locali, capaci di trasformare anche gli scarti in materia prima; il Soffritto è uno di questi.