Anguria, vongole e cannoli salati, questi saranno i trend gastronomici dei prossimi mesi; non sorprende che il ristorante preferito in estate sia quello di pesce (42%), seguito dalla cucina mediterranea (14%) e regionale italiana (13%).
I piatti più ordinati al ristorante in questa stagione sono infatti prevalentemente di mare, frittura, crudi, grigliate miste ma anche insalate di mare e naturalmente primi come spaghetti alle vongole, linguine ai ricci o risotto ai crostacei.
Tra gli ingredienti estivi più amati prevalgono quelli freschi e di stagione, al primo posto l’anguria, seguita da scampi e vongole veraci, albicocche e pesche nettarine. I piatti che iniziano a comparire nei menù dei ristoranti e che secondo gli utenti segneranno la prossima stagione troviamo il sushi rivisitato (35%), il crocchettone (15%) e il cannolo salato (28%).
Abitudini al ristorante
I ristoratori invece aggiornano la propria carta in vista della stagione turistica: gli ingredienti che non mancheranno sono melanzane, zucchine, pomodori, melone, invece tra le ricette più creative troviamo gambero avvolto in tagliolino fritto con salsa di avocado, riso carnaroli thè matcha e gambero di Capo Vaticano o ancora scialatiello curcuma e limone con stracciatella granella di pistacchio e gamberi viola marinati all’arancia e zafferano. Unica pietanza che non conosce stagione è la pizza, che non manca mai di essere menzionata.
Le recensioni online saranno il primo criterio per la scelta del ristorante quest’estate (56%) seguite dall’ispirazione del momento (21%) e dai consigli sul posto (16%). Prenotare diventa più importante che mai (76%), il 40% anticiperà la prenotazione del ristorante fino a un giorno prima mentre il 17% fino a tre giorni prima; per quanto riguarda le spese, il 65% degli intervistati dichiara che il proprio budget per il ristorante è rimasto stabile rispetto al periodo pre-COVID.
La spesa media a persona per il ristorante a pranzo sarà di circa 20€ mentre per la cena si attesta a 30€. Il requisito principale per la scelta del ristorante – che sia in vacanza o in città – rimane la qualità del cibo (51%), ma contano anche la disponibilità di posti all’aperto (18%) e il prezzo (17%).
Al mare in famiglia
Il 90% degli intervistati trascorrerà le proprie vacanze in Italia, in particolare la top 10 delle regioni preferite comprende Sicilia (14%), Puglia (13%), Toscana (10%), Sardegna (10%), Trentino-Alto Adige (7%), Emilia Romagna (6%), Liguria (5%), Calabria (5%), Campania (4,6%), Marche (4,5%).
Chi si spingerà oltre i confini nazionali (33%) sceglierà invece Grecia (25%), Spagna (20%) e Francia (15%).
La parola d’ordine sarà relax, niente smart working o south working, si tratterà di vacanze a tutti gli effetti (91%) il cui obiettivo principale sarà quello di riprendersi dallo stress pandemico (35%). Anche per quanto riguarda l’alloggio si cerca la comodità, il 44% degli intervistati sceglie la casa, il 27% l’hotel e il 12% il Bed & Breakfast; si partirà principalmente in famiglia (40%), in coppia (39%) e con gli amici (12%).